Lavagne nere con sopra solo una scritta: Before I die I want to, oppure, Antes de morir.
Lavagne disegnate nelle piazze delle città per ricordare alle persone che c’è ancora spazio per sognare.
Lasciare scritto un desiderio, qualcosa da compiere prima di morire, prima di salutare tutti e tutto ed addormentarsi.
In una raccolta di pensieri, o buone intenzioni rese pubbliche, che ognuno può soffermarsi ad ammirare, magari concedendosi il lusso di sorridere.
Una moda iniziata dall’artista Chandy Chang di New Orleans dopo aver perso una persona cara. La riflessione sorta dalla scomparsa l’ha portata a chiedersi anche cosa volesse davvero fare prima di andarsene.
“Before I die I want to..” ha scritto sulla parete di una casa abbandonata. Sono bastati pochi mesi per farlo diventare un progetto globale. La frase viene conclusa da coloro che vogliono colorare la lavagna nera (e forse la propria vita).
Da Berlino a Roma, da Pechino a Vicenza ma anche Madrid, Londra, Praga e tante altre città offrono ora questa possibilità. 375 lavagne sparse per il mondo, raccolte in un libro.
Profilo di Genny Sangiovanni
Nata nel 1987 e ormai pronta a partire per qualsiasi viaggio e/o conquista anche solo metaforica. Laureata precaria, quindi alla moda! Mi muovo per capire dove andare.
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