Dal 15 ottobre il cinema del reale approda sulla Via Emilia con sei giorni di proiezioni, workshop e incontri, per vedere, discutere e riflettere sui modi e i linguaggi del fare cinema documentario nell’era di internet. E’ ViaEmiliaDocFest, il primo festival del documentario online, che dopo una permanenza di due mesi sul web, con oltre 30.000 utenti iscritti al portale (www.viaemiliadocfest.tv), 8.600 voti espressi e più di 200.000 pagine visitate, sbarca dal 15 al 17 ottobre a Reggio Emilia, e dal 22 al 24 ottobre a Modena.
Il Festival diretto da Fabrizio Grosoli e promosso da Pulsemedia con la collaborazione del Comune di Reggio Emilia, del Comune di Modena e della Regione Emilia Romagna, è costituito da un programma condiviso tra Reggio Emilia, dove sarà decretato il vincitore del Premio ViaEmiliaDocWeb e Modena dove sarà invece approfondito il rapporto tra film documentario e musica.
In concorso per ViaEmiliaDocFest cinque film giunti in finale grazie ai voti del pubblico in rete: L’Estate Spezzata di Vittorio Pastanella e Francesca Mozzi, lucida ed accorata ricostruzione della strage di Bologna del 2 agosto del 1980 è in testa alla classifica con ben 1165 voti che gli hanno conferito anche il Premio del pubblico web. Seguono Il suolo minacciato di Nicola Dall’Olio, sulla distruzione del suolo agricolo nella Food Valley parmense, (1108 voti); Sempre suonando il tamburo di Giorgio Varano, viaggio attraverso le melodie del Candombe, la musica proclamata dall’Unesco patrimonio culturale dell’umanità (926 voti); Ho fatto il mio coraggio di Giovanni Princigalli, le storie d’amore, gli incontri per foto e procura tra gli italiani del sud Italia e gli italiani di Montreal tra gli anni ’50 e ’60, (709 voti); e La guerra di Mario di Vincenzo Caricari, storia della disperata guerra alla ‘Ndrangheta di Mario Congiusta (708 voti).
Fuori concorso saranno presentati anche i documentari classificatisi dal 6° al 10° posto: Famille di Francoise Farel-lacci, Il Pioniere del Wireless di Enza Negroni, Mio sovversivo amore di Valentina Pedicini, Onda Libera di Matteo Pasi, Christian Nasi, Massimo Venieri, Tutte le barche a terra di Chiara Idrusa Scimeri.
A votare il miglior film, una giuria qualificata composta da Andrea Gambetta di Solares Fondazione delle Arti; Sara Pozzoli, reduce dalla partecipazione alla 67^ Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con “Cielo senza terra” e Greta Barbolini, distributrice e Presidente nazionale Arci Ucca (Circoli cinematografici Arci). Il vincitore si aggiudicherà il Premio ViaEmiliaDocFest assegnato grazie alla collaborazione con Coop Consumatori Nordest.
Un altro nuovo e importante riconoscimento al documentario arriva da Doc/it che a Reggio Emilia presenterà la prima edizione del Doc/it Professional Award – premio dei documentaristi italiani al miglior film documentario prodotto tra il 2009 e il 2010. Una vera e propria Accademy professionale, composta da 120 professionisti del settore audiovisivo, ha selezionato, da una rosa di 37 titoli, i cinque documentari finalisti: Giallo a Milano di Sergio Basso, Io la mia famiglia Rom e Woody Allen di Laura Halilovic, La bocca del lupo di Pietro Marcello, Girls on the air di Valentina Monti e Cambodian Room di Giuseppe Schillaci e Tommaso Lusena De Sermiento. I cinque film finalisti partecipano inoltre al Premio Selezione DOC, attribuito da [CINEMA.DOC] – Il Documentario in Sala, primo progetto italiano di circuito distributivo di film documentari nelle sale di prima visione.
Durante la tre giorni reggiana non solo le proiezioni delle opere in concorso. Ogni sera un omaggio al miglior cinema italiano, rap-presentato da autori giovani particolarmente stimolati dal confronto con la realtà contemporanea: venerdì 15 ottobre Michelangelo Frammartino presenzia alla proiezione di un suo inedito e del film Le quattro volte; sabato 16 ottobre Ascanio Celestini, presenta La pecora nera e Parole sante; domenica 17 ottobre Sara Pozzoli e Giovanni Maderna propongono al pubblico del festival la loro ultima fatica Cielo senza Terra, segue Nico Guidetti con Note a margine – Appunti per un film sul sette luglio.
Completano il programma di Reggio Emilia, il Cross Media Workshop sul documentario, occasione unica per approfondire lo sviluppo di contenuti destinati ai vari media digitali, guidato da Nick Ware di Aster Media Londra e a cura di D.E-R – Documentaristi Emilia-Romagna – in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Università di Bologna; e le due sezioni a cura dell’Associazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia in collaborazione con RelabTV e il Progetto Osservatorio Reggio Emilia, per esplorare e ripensare il riuso e la valorizzazione dei materiali d’archivio.
La prima edizione di ViaEmiliaDocFest si conclude a Modena, dal 22 al 24 ottobre 2010, all’insegna del rock con “Rock around the Doc“ rassegna dedicata al documentario musicale durante la quale saranno ripresentate le opere vincitrici del Premio ViaEmiliaDocFest e del Premio Doc/it Professional Award.
“Rock around the Doc” è una selezione di documentari internazionali sulla musica beat, rock e contemporanea presentati in anteprima italiana presso la Sala Truffaut dell’Associazione Circuito Cinema: tra i protagonisti della rassegna i Rolling Stones, in esilio in Costa Azzurra nel lontano 1971 (Stones in Exile); Johnny Cash in uno straordinario concerto per i dete-nuti di famoso un istituto penale americano (Johnny Cash at Folsom Prison); e Caetano Veloso guida eccezionale per un viaggio attraverso settant’anni di musica brasiliana (Beyond Ipanema).
Il programma si completa con una sezione speciale dal titolo La piccola Liverpool, costituita da filmati pubblici e privati dagli archivi di famiglia e delle Teche Rai, sulla Modena degli anni ’60 quando la città emiliana era considerata la capitale del beat.
ViaEmiliaDocFest vanta le prestigiose media partnership con corriere.it, che ha caricato sul sito del quotidiano i trailer delle 30 opere in concorso, con Bonsai TV che ha prodotto il teaser per il lancio sul web, e con Current Tv che premierà uno dei documen-tari in concorso con un progetto di acquisizione e distribuzione sulle proprie piattaforme.
Tutte le proiezioni e gli incontri di ViaEmiliaDocFest sono ad ingresso gratuito sia a Reggio Emilia (Cinema Al Corso, Spazio Ger-ra, Facoltà di Scienze della Comunicazione) sia a Modena (Sala Truffaut, Chiesa di San Carlo).
ViaEmiliaDocFest è realizzato da PULSEMEDIA società di ideazione, produzione e riproduzione di contenuti multimediali fondata nel 2007 a Barco di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia. Al passo con l’evoluzione informatica e tecnologica, Pulsemedia opera in quattro principali aree, autonome e complementari tra di loro: direzione artistica e tecnologica di streaming live (web Iphone Ipad), ideazione e produzione di clip Video On Demand, ideazione e realizzazione di ambienti web, produzione e distribuzione di film documentari e video.
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