A volte, mi sento dire da alcune mie clienti: “Non ho tempo per l’amore o per stare con un uomo, devo pensare ai miei figli che vanno all'università, che studiano, che devono trovare un lavoro e che sono precari, ecc. ecc.
Sembra che i figli siano un'occupazione a tempo pieno per tantissime donne single e libere sentimentalmente. Nel momento in cui i nostri figli sono ancora minorenni, è comprensibile che richiedano attenzione e tempo ed è giusto che siano loro la priorità. Ma spesso trovo molte donne che continuano ad usare questa come giustificazione, al fatto di non avere un compagno al proprio fianco (anche se lo desidererebbero), o di non avere del tempo da dedicare a se stesse anche quando i figli sono grandi e autonomi. Spesso queste donne quasi si annullano per i figli (ovviamente questo è l'esempio più estremo).
Sono convinta che i figli siano importanti ma sono altrettanto convinta che dedicare del tempo a se stessi sia altrettanto importante e annullarsi per i figli non sia sano per se stessi ma nemmeno per i propri figli.
Ma che cos'è che ci impedisce di uscire da questa convinzione, spesso limitante?
Uno dei fattori principali è il senso di colpa che si prova verso i propri figli. Come madri ci si sente in dovere di seguire e guidare i nostri figli sempre, anche dopo la maggior età e alcune donne scelgono di non soddisfare i propri desideri sentimentali e sessuali perché altrimenti si sentirebbero troppo in colpa verso i figli. Esse pensano che così facendo, tradiscano i figli nel proprio ruolo di madre. Ma prima di essere madri siamo anche donne.
Sacrificare il proprio stato di donna per quello di madre non fa altro che renderci frustrate e infelici. E questo si ripercuote anche sui figli, perché sono diventati l'unica nostra ragione di vita, ma primo o poi i figli crescono se ne vanno e formano la loro famiglia, e questa unica ragione se ne va con loro, e spesso rimane l'amaro in bocca.
La propria felicità personale è molto importante sia per noi che per i nostri figli. Se noi riusciamo ad essere serene e meno tese nella vita e realizzate come donne, potremmo trasmettere tutto ciò ai nostri figli. Per raggiungere questo stato d’animo, dobbiamo imparare a soddisfare i nostri bisogni e desideri in modo sano.
Essere infelici, rassegnate e tese, rischia di farci diventare anche un pò “nevrotiche” e, oltre a stare male noi, trasmetteremo il nostro stato d'animo anche all'esterno.
Per cui dedicare del tempo per se stesse, per una relazione, per soddisfare i nostri bisogni potrà solo che essere d'aiuto a noi e a chi ci sta intorno. Cosi facendo diffonderemo in torno a noi un'energia positiva e di gioia.
A tal proposito può aiutare il pensiero che più siamo felici noi e più sono felici i nostri figli e chi ci sta accanto. E’ fondamentale ritagliarsi del tempo per una serata con le amiche e un uscita con un uomo, così facendo possiamo nutrire la donna che siamo e la nostra parte femminile. Questo ci porta ad essere più serene e ci verrà anche più semplice prenderci cura dei nostri figli.
Ovviamente questo post è dedicato anche ai padri... Non me ne vogliate se ho scritto al femminile...