Non solo. Ieri, mentre andavo a prendere la mia pupetta, ho incontrato la gente della peggior specie in bus. Quelli che proprio ti fanno venire il sangue alla testa e che vorresti picchiare, finché non ti ritrovi più le mani. A parte che il bus è arrivato dopo 40 minuti. Stiamo parlando di Roma, eh. Poi c'era sta gente che, tutti a sardina a bordo del mezzo, non so come ragionava. Stiamo stretti e tu ti metti a sgomitare per prendere il telefonino, aggiustarti i capelli ecc ecc. Ci sono pochi appoggi e tu spiaccichi il tuo corpo puzzolente e sudato sul palo dove almeno altre sei persone si stanno aggrappando disperatamente per reggersi, costringendole a perdere la loro unica ancora di salvataggio. Ci sono passeggeri che devono scendere e ci sono queste due pinghe davanti alle porte che non fanno passare per permettere loro di abbandonare il mezzo. E, al capolinea, a parte quel rimbambito che rimane fermo in mezzo, davanti alla porta anche questo, mentre un'ottantina di persone sta cercando di passare, e guarda alla situazione come se niente fosse, c'è una marea di gente che non aspetta che i passeggeri scendano e già iniziano a salire per prendere posto, violando la buona norma "prima fate scendere e poi salite". No comment.
Mi son detto "dormiamoci su", ieri notte. Mi sono svegliato, ancora più nervoso. E ho capito che oggi sarà una giornata da guerra. LA GUERRA PIU' TOTALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Dr. Jekyll