Prima nota di Salvatore Scalzo

Sono stato abituato a due cose nella mia vita:  a credere che l’impegno, lo studio e la determinazione ti portino lontano e a credere nei sogni. Oggi Catanzaro e la Calabria non si giocano una semplice sfida per la candidatura a sindaco. Oggi è una sfida ben più grande. Una sfida tra la speranza e la rassegnazione della nostra città. Tra il passato e il futuro.
Esistevano due necessità in Calabria e particolarmente a Catanzaro: la capacità della politica di dare un segnale forte e inequivoco di cambiamento e la costruzione di un rinnovamento fondato sulla giovane età e su un progetto qualitativamente alto.
Tutto questo è successo! Con coraggio e lungimiranza straordinari.
Un moto di sorpresa, entusiasmo e commozione anima le coscienze di questa città da ieri.
Lo abbiamo percepito sui più moderni social network, Facebook e Twitter, ma è stato sufficiente scendere a comprare il giornale in una delle vie di Catanzaro per capire che i Catanzaresi sono felici. Felici perché qualcosa si sta smuovendo, perché qualcuno ha avuto il coraggio. La gente è felice perché la politica le ha dato qualcosa di innovativo. Un segnale. Un simbolo. La volontà di cambiare, in uno sforzo coeso con e per la comunità. Perché questo significa politica, nel senso più alto e profondo.
Non ho dubbi che il percorso sia difficile. Non nego che vi siano sacche di elettorato e salotti controllati da dinamiche altre che non siano la libertà, l’amore per la propria città, la speranza. Ma oggi Catanzaro si sente di sperare e io sono certo che le espressioni sociali, economiche, professionali, religiose e della società civile di questa città, i cittadini tutti non possono rifiutare e non rifiuteranno la sfida del futuro.
La parte sana della città, che ne è certamente la grande maggioranza, dinanzi al tale divario tra le opzioni disponibili, non solo tornerà a votare con gioia e passione ma non avrà dubbi sulla scelta.
Questa è una candidatura che vuole riscattare l’energia a lungo frustrata dei Catanzaresi che vivono nel capoluogo, la rabbia e l‘incertezza di tutti i lavoratori precari, ma anche i tanti figli e nipoti partiti. Umiliazioni subite. Le ricchezze a lungo ignorate. Questa è la candidatura di chi ama Catanzaro e la Calabria, e la ama spassionatamente, da qualsiasi parte del capoluogo, della Calabria e del Mondo.  
Assieme, fieri, oggi più che mai dell’appartenenza e delle tradizioni, con la forza del nostro entusiasmo e delle idee, siamo qui a costruire un pezzo importante di storia.
Le cose possono e devono cambiare.  
Grazie a tutti voi,
Questa è la prima nota  che Salvatore Scalzo ha diramato dopo l'ufficializzazione della sua candidatura a sindaco di Catanzaro. Non sappiamo se la sua sarà una candidatura vincente, e nemmeno se il suo più importante avversario confermerà il suo bacino elettorale, ma siamo certi che nella città capoluogo di Regione qualcosa sta cambiando. Scalzo rappresenta una rottura con il vecchio sistema e si propone come alternativa giovane e dinamica ai più logori politici catanzaresi. Traversa che comunque fa politica da tanto tempo si ripropone ai catanzaresi forte della sua politica del fare e del farsi vedere, nel senso che ciò che ha realizzato è sotto gli occhi di tutti. Catanzaro, che vinca uno o l'altro siamo certi avrà un primo cittadino operoso e impegnato. Questo è ciò che conta.