Magazine Motori

Prima uscita 2015 - tour dei Monti Lessini. Un racconto epico

Da Motociclistidatavola
Gli dei guardano sempre alle faccende umane. Osservano con pigrizia e senso di superiorità le nostre imperfezioni, ridono delle nostre mancanze, si fanno beffe delle nostre debolezze.Alle volte però, quando riconoscono in poche eccezioni caratteri di grandezza, si fanno invidiosi e dispettosi, indispettiti dal fatto che alcune di quelle imperfette creature attentino a valori alti come il coraggio e la forza.Prima uscita 2015 - tour dei Monti Lessini. Un racconto epicoEcco, questo è proprio quello che è accaduto in occasione del primo giro della stagione 2015, il giro sui Monti Lessini. Gli dei hanno confuso la nostra spavalderia con arroganza e si son divertiti a metterci alla prova. Voi che leggete potreste pensare che sto esagerando, che sto come sempre esaltando le semplici gesta di un gruppo di amici. Se avrete pazienza di andare a fondo di queste poche righe vi ricrederete.Ma partiamo dall'inizio, anzi partiamo dal prologo. I primi sentori che qualche strana forza sarebbe intervenuta li abbiamo avuti già una settimana prima quando il detentore del titolo CuloDuro viene indotto all'errore e si presenta al via con una settimana di anticipo.Ma veniamo a Sabato. La partenza era fissata per le 8,00 da Ravenna e, dopo una settimana di sole e bel tempo, veniamo accolti da una fitta nebbia. Gli dei ignorano che per fare un'impresa è necessaria almeno una delle due condizioni: un eroe senza paure e senza macchia, magari con quarti di divinità nel sangue, oppure un manipolo di idioti uniti da una passione sfrenata.Ben presto si capisce quale delle due condizioni ci appartiene.La nebbia non ci spaventa, ci limita fino ad Occhiobello (dove mi pare ci sia anche lo stabilimento di produzione nebbia più importante d'Europa). Arriviamo all'appuntamento con gli altri fradici fino alle ossa, nessuno crede si tratti di un evento normale ma nessuno ha il coraggio di riconoscere al realtà. Gli dei son scesi in campo, questo giro sui Lessini lo vivono come una sfida a loro.Per lunghi tratti tutto procede bene, siamo 15 moto, a tratti 16 ma non ci sono impedimenti. Max è un condottiero senza dubbi e senza ripensamenti e i Lessini sono un parco giochi. In due tornanti sali di altezza e poi sei su una sorta di alto-piano con curve molto aperte e gustose. Procediamo con un buon ritmo. La parte di strada aperta, senza boscaglia, è anche in buono stato. Insomma, non c'ero mai stato ma i Lessini sono proprio belli. La mattina è proprio gustosa. Max durante la preparazione mi ha più volte chiesto conforto per quel che riguarda gli aspetti logistici e devo dire che il giro è stato perfetto, specialmente alla luce delle avversità divine e del fatto che eravamo in tanti. A pranzo tutto ok, il rifugio Bocca di Selva fa roteare antipasti di salumi e formaggi e poi dei gnocchetti a tutta proteina che ancora mi fanno salivare. Ma questa pausa deve aver dato la possibilità agli dei di scovarci fra i tornanti e le curve e di far calare la loro mannaia.Prima uscita 2015 - tour dei Monti Lessini. Un racconto epicoGià dopo pochi km Johnny sdraia la moto, da fermo, nel parcheggio. Mentre cerchiamo di capire come sia potuto succedere ecco che arriva il segnale che nessuno di noi può più ignorare: nel gruppo ci sono 1 Ducati, 3 Triumph, 4 BMW, 2 Aprilia ma in cima ad un passo si rompe un'Honda. Io non ho mai visto un'Honda rotta in vita mia. Mai. Non succede, le Honda rotte sono una leggenda che le mamme Giapponesi raccontano ai loro bambini. Invece accade, un Africa Twin rompe il filo della frizione. Un piccolo gruppo si ferma mentre noi procediamo. Ah beata arroganza, gli dei colpiscono ancora. Dopo una breve sosta la Dorsoduro non si accende più, batteria andata. Per fortuna il prode biker la accende a spinta tutte le volte, smaltendo di fatto gli gnocchetti ai mille formaggi.Procediamo e ancora un altro segnale. Mentre percorriamo una stradina stretta, immersa nel nulla (come dice Fener la strada potrebbe essere scenario perfetto per il viaggio di Frodo attraverso la terra di Mezzo) troviamo in mezzo alla strada una lastra di ghiaccio ed un altro di noi appoggia la moto da fermo. Queste insidie cominciano ad essere tante. Se questa impresa fosse stata fatta da un solo eroe forse sarebbe il caso di urlare rabbia verso gli dei ed arrendersi. Ma noi non siamo un singolo eroe, siamo un manipolo di idioti uniti da una passione sfrenata. Questa nostra determinazione deve aver attirato l'attenzione di qualche divinità perchè da quel momento le cose cambiano. Dapprima la Dorsoduro riprende ad accendersi anche senza spendere 10.000 kcal ogni volta, poi, rientrando verso i compagni lasciati con la frizione rotta, accade l'imprevisto. Gli dei sanno riconoscere il coraggio, apprezzano la tenacia e la determinazione e sono soliti travestirsi da umani per portare conforto. Ecco che una divinità benevola sale sul passo con un altro Africa Twin e....ha due fili per la frizione. Non chiedetevi perchè, non cercate di capire perchè in cima ad un passo dove c'erano 20 moto (15 eravamo noi) abbiamo incontrato un ragazzo con un AT e due fili della frizione. Intervento meccanico in emergenza e Africona di nuovo in marcia. Gli dei sanno essere invidiosi e dispettosi ma sanno essere anche generosi quando riconoscono il merito. Ci hanno concesso comunque una giornata di sole, di divertimento, di passione. Ma ce la siamo guadagnata. Grandi Motociclisti da Tavola.Poi c'è il rientro, altre curve, altre belle strade, un po' di stanchezza e il tiro fino a casa.
Da aggiungere al racconti ci sono i 300km che vengono conteggiati per il CuloDuro2015, l'aver mangiato veramente bene, aver scambiato battute e cazzate senza soluzione di continuità, aver trovato sempre soluzione per 15 moto che si muovevano assieme, aver condiviso una stupenda giornata di sole e di moto.Vorrei ringraziare ancora una volta Max per l'organizzazione e tutti gli altri “locals” per il supporto e l'aiuto nel tenere compatto questo gruppo di moto.E poi un grazie a tutti i presenti, come sempre è un piacere condividere strada e tavola con voi.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :