Salti da oro olimpico
di Edoardo Blandino
Che cosa hanno in comune Federica Pellegrini e Valentina Isoardi? Nulla, verrebbe da dire. A partire dal fatto che la prima è famosa, mentre la seconda (almeno per ora) no. In realtà entrambe hanno all’attivo un risultato importante: parliamo di un oro olimpico. La nuotatrice Pellegrini lo ha vinto a Pechino 2008, nei 200 metri stile libero. Valentina Isoardi, invece, lo ha conquistato alle olimpiadi giovanili di Singapore 2010 con la squadra europea di equitazione. E questo non è il primo riconoscimento internazionale ottenuto dalla giovanissima di Moncalieri: in Olanda nel 2009, al campionato d’Europa di equitazione, ha conquistato un bronzo individuale ed un argento a squadre nella categoria under 18.
Il cavallo e l’ingegneria
Valentina è molto fiera dei risultati, ma non ama snocciolarli, se non su precisa richiesta.
Del resto Vale non si è mai montata la testa, nonostante l’entusiasmo dei suoi 19 anni, da compiere a giugno. Non ha ancora deciso cosa fare da “grande” e nel dubbio, intelligentemente, non ha abbandonato gli studi. Anzi, si è buttata in un percorso difficile come quello di Ingegneria Biomedica al Politecnico di Torino. Ma il tempo per studiare è poco, visto che sei giorni su sette monta a cavallo. Così si divide a metà: al mattino corre a Vinovo, al Circolo Ippico “La Madonnina”, dove si allena da due anni, e al pomeriggio si precipita a seguire le lezioni. Purtroppo – o per fortuna – capita che le trasferte delle gare prendano più delle classiche 48 ore del week-end, così Valentina deve abbandonare gli studi per trasferirsi in albergo. Ma il “sacrificio” è ben compensato: stare più giorni a contatto con coetanei di tutta Italia o Europa è un’esperienza impagabile.
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