Sembra che Palermo possa diventare una nuova Caporetto per Bersani ed il Pd. ‘Voci’ riportano di un vantaggio di Ferrandelli, candidato ex Idv appoggiato da Lombardo e PD filo-Mpa, rispetto alla Candidata ufficiale di Pd-Idv-Sel Rita Borsellino:
Lettera43
Che Raffaele Lombardo abbia mobilitato i suoi a favore di Fabrizio Ferrandelli, l’ex Idv sostenuto dal Pd filo-Lombardo, guidato dalla coppia Lumia-Cracolici, con l’aggiunta di una parte degli ex popolari, è cosa nota.
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Alla vigilia, in ogni caso, il pronostico è quello di un testa a testa tra Ferrandelli e Borsellino. Molto dipenderà da quanta gente andrà a votare. Se la partecipazione non andrà oltre i 20 mila, si dice tra i democratici, avrà la meglio il voto “organizzato”, quindi sarà favorito il candidato filo-Lombardo. Se, invece, si dovesse superare quella soglia, vorrebbe dire che sono andate a votare molte persone non irreggimentate. Dunque, Borsellino ha più chance.
LE TRUPPE DI CARDINALE E L’ACCORDO COI DALEMIANI. Quello che è certo è che se la sorella del giudice ucciso dalla mafia dovesse arrivare seconda, domenica sera ci sarà un piccolo terremoto. Nel Pd siciliano e nazionale. Nel primo, l’effetto immediato sarà la messa in discussione del segretario regionale, Giuseppe Lupo. E la nascita di un nuovo equilibrio politico. Le truppe di Totò Cardinale, che fanno riferimento a Beppe Fioroni e che appoggiano Ferrandelli, avrebbero un accordo coi dalemiani per fare un nuovo segretario. Alleanza interessante anche perché potrebbe anticipare movimenti a livello nazionale.
Quanto agli effetti nazionali, una sconfitta di Borsellino sarà innanzitutto una bocciatura dello schema Vasto, visto che “Rita” è sostenuta da Pd-Idv-Sel. E, ovvio, si aprirà un processo a Bersani.
L’affluenza sembra essere alta, speriamo che la società civile, sicuramente vicina alla Borsellino, corra in massa a votare contro i ‘poteri forti’ di Lombardo e di certe frange del Pd.