In questo periodo a Seavessi i progetti scivolano un po' fra le dita; per quanto la stagione invogli, per quanto le braccia comincino ad abbronzarsi perdendo quel bel colorino verde muffa, Seavessi sta un po' al palo.Non è necesariamente un male per una che vive di gioie e ansie a lungo termine. E' il regalo di Revoluciòn, il Presente. Non è forse il regalo di ogni rivoluzione?Quando l'Infanta era piccolissima, Seavessi ne era, semplicemente, terrorizzata. Quell'incomprensibile abbozzo di ragazzina che non seguiva nessuno schema, che pareva incontrollabile, che era arrivata senza istruzioni e che Seavessi maneggiava con la serenità con cui avrebbe palleggiato una bomba a mano prodotta in appalto.Revoluciòn fa meno paura.Revoluciòn dorme da sempre nella sua cameretta, e se piange il mondo continua a girare. Revoluciòn si può guardare negli occhi senza sentirsi inadeguate.Con Revoluciòn ci si può godere il momento, i piedini pacioccosi, le boccacce, i microvestiti.Con Revoluciòn la sensazione prevalente è quella di essere, per usare una parola cara all'openspeis, una risorsa condivisa. Un po' come la stampante, dai. Una stampante un minimo autocosciente, che sa che se un utente si mette a stampare la discografia completa di Guccini è meglio stopparlo, se no finisce tutto l'inchiostro e non ce n'è per gli altri.Una stampante che sa che deve non solo funzionare per tutti, ma anche fare un po' di manutenzione, salvaguardare se stessa dal delirio, e ogni tanto andare fuori servizio.E guardare fuori.(e bloggare pure un po', magari)Anonimo (sì, continuiamo la saga), timido? Oh basta là, strana cosa la timidezza in un mondo di pseudonimi. Ma va bene, visto che la timidezza è una delle poche cose che prendo sul serio (avessi detto che eri ipersensibile partiva lo spernacchio, sapevilo). Anyway, take your time ;-) ma non sparire, gli anonimi con buone letture son merce rara!
In questo periodo a Seavessi i progetti scivolano un po' fra le dita; per quanto la stagione invogli, per quanto le braccia comincino ad abbronzarsi perdendo quel bel colorino verde muffa, Seavessi sta un po' al palo.Non è necesariamente un male per una che vive di gioie e ansie a lungo termine. E' il regalo di Revoluciòn, il Presente. Non è forse il regalo di ogni rivoluzione?Quando l'Infanta era piccolissima, Seavessi ne era, semplicemente, terrorizzata. Quell'incomprensibile abbozzo di ragazzina che non seguiva nessuno schema, che pareva incontrollabile, che era arrivata senza istruzioni e che Seavessi maneggiava con la serenità con cui avrebbe palleggiato una bomba a mano prodotta in appalto.Revoluciòn fa meno paura.Revoluciòn dorme da sempre nella sua cameretta, e se piange il mondo continua a girare. Revoluciòn si può guardare negli occhi senza sentirsi inadeguate.Con Revoluciòn ci si può godere il momento, i piedini pacioccosi, le boccacce, i microvestiti.Con Revoluciòn la sensazione prevalente è quella di essere, per usare una parola cara all'openspeis, una risorsa condivisa. Un po' come la stampante, dai. Una stampante un minimo autocosciente, che sa che se un utente si mette a stampare la discografia completa di Guccini è meglio stopparlo, se no finisce tutto l'inchiostro e non ce n'è per gli altri.Una stampante che sa che deve non solo funzionare per tutti, ma anche fare un po' di manutenzione, salvaguardare se stessa dal delirio, e ogni tanto andare fuori servizio.E guardare fuori.(e bloggare pure un po', magari)Anonimo (sì, continuiamo la saga), timido? Oh basta là, strana cosa la timidezza in un mondo di pseudonimi. Ma va bene, visto che la timidezza è una delle poche cose che prendo sul serio (avessi detto che eri ipersensibile partiva lo spernacchio, sapevilo). Anyway, take your time ;-) ma non sparire, gli anonimi con buone letture son merce rara!