Io l'ho seguita, lasciandomi alle spalle formule e teoremi che avevano reso impossibile la mia vita, le sozzure dei mondi che non abbiamo scelto, i crimini, le nefandezze, le invidie sporche di menzogna, l'infamia gratuita - non ero questo che avevo voluto per me. L'ho seguita e lì, tra intrecci di colori che conoscevo ho ritrovato le angurie dell'infanzia e frutti esotici e pesci e loro.
(Civette o gufi)
Per giorni tra autostrade, provinciali, vie sterrate, trazzere, sorpassando automotrici, rallentando dietro carrozze, al passo d'uomo dei cortei funebri di persone che non erano mai morte.
Non ho pianto per nessuno, stavo seguendo lei che intrappola nel suo colore, che esplode sulla terra, carta, lino, muro.
Questa Signora del giardino, del mare terrestre nel cui cielo volano pesci si propone con garbo, quasi con timidezza. La regalità le è congeniale, la magia dei colori dai tratti sincopati la relegano in un mondo fantastico, metareale, metamoderno, simbolo, mito. Divinità.
Ai papiri inanellati di nebulose lascio l'onere di raggiungere altri mondi, altrove nell'universo.E questa Venere bellissima è un tripudio di Primavera in altri Mondi, ancora da scoprire. (Clotilde Alizzi-Giorgio D'Amato)Alba La Mantia primo premio al Concorso: Prima Vera e Venere - 14 febbraio 21 marzo - Naso (Messina)