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“Primavera in Borgogna” recensito sul blog “Alla Fine del Sogno”.

Da Luteren
“Primavera in Borgogna” recensito sul blog “Alla Fine del Sogno”.

Oggi vorrei proporvi un estratto della “lunga” recensione di “Primavera in Borgogna” pubblicata su “Alla Fine del Sogno”. Ringrazio ovviamente le due curatrici del blog per la loro disponibilità e vi invito a guardare il booktrailer del libro, che trovate cliccando QUI. Alla prossima!

Descrizione.

Francesco è un quarantenne che si è appena lasciato, a un passo dalle nozze. Una mattina di primavera, mentre passeggiando aSan Gimignanocerca di riafferrare il senso della sua vita, incontra un signore francese con il quale entra subito in sintonia e che gli propone di lavorare per lui, presso la sua azienda vinicola in BorgognaQuella per laFranciaè una passione che Francesco ha sempre coltivato. Si trova quindi di fronte alla possibilità di realizzare veramente il sogno di una vita. Così lascia il suo lavoro e si trasferisce pieno di entusiasmo. Le sue aspettative sono subito appagate: il posto è splendido,la collegaLudivine affascinante,il lavoro interessante. Fino a quando, oltre i colori pastello di quel paesaggio così tipicamente francese,non cominceranno a emergere i segni di un passatoinquietanteche riguarda sia il suo datore di lavoro, sia la bella Ludivine, della quale si sta ormai innamorando. Una prova decisiva per Francesco che, in un crescendo di colpi di scena, riuscirà a portare luce nel passato della donna e nel suo presente.

Recensione e pensiero.

"... Il personaggio di Francesco, inizialmente, non mi diceva nulla e sinceramente mi dava parecchio fastidio (in tutti i sensi), ma nella seconda parte del romanzo, dove finalmente il racconto prende ritmo, il protagonista si sveglia e tira fuori un po' di grinta, insomma diventa più umano e vero, cosa che mi ha fatto ricredere e desiderare la sua felicità. Posso dirvi che se la prima parte del romanzo mi è risultata alquanto noiosa (a volte desideravo chiudere il libro e rimetterlo in libreria) la seconda mi ha spiazzata, sono rimasta di sasso, la narrazione si è trasformata donando al lettore un romanzo movimentato e amabile. L'intero racconto si è ripreso, molto bene, per niente scontato e benché anche nella seconda parte c'è la ripetizione di un aneddoto, in vari punti (come se l'autore avesse voluto allungare la storia, ma questa è una mia sensazione), devo dire che è riuscito a stupirmi. I personaggi sono descritti minuziosamente, a partire dal loro carattere fino ad arrivare alle sensazioni che provano e le loro storie passate, in modo doloroso. Sicuramente il punto forte di questo romanzo è lo "stile" con cui l'autore ci propone le descrizioni dei paesaggi, riesce a rendere l'invisibile visibile, passando da San Gimignano alla Borgogna, illustrandoci il verde dei vigneti e dei campi con una tecnica semplice, ma incisiva ed è per questo che il lettore si sente immerso nel racconto. Un libro che consiglio, riuscirà a stupirvi con un finale inaspettato, una storia originale e per niente scontata.”

http://fine-nelsogno.blogspot.com/2011/08/recensione-primavera-in-borgogna-di.html

Image: nattavut / FreeDigitalPhotos.net


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