Io ho una teoria, il Primavera Sound mi piace un anno si, e uno no.I Pixies sono stati incredibili, Pulp troppa gente,The Cure pazzeschi, Blur sotto le aspettative... Perché?Il PS si è convertito in uno dei festival più importanti di Europa, ma per mio gusto personale, senza valerlo.
È troppo grande, é una passerella di moda, e le distanze sono eccessive fra un palco e l'altro.
Il problema più grande è stato uscire da là , per via dell'assurda congestione di gente che si era creata...insito, come si può mettere un palco così lontano dall'unica uscita del festival?L'incubo e' stato quindi poi tornare dal Heineken fino al Primavera per vedere The Knife.
abc.es
Il problema del venerdì sera era che non c era una varietà sufficiente di concerti interessanti e la serata era concentrata solo su Blur, e conseguentemente tutto il pubblico si muoveva per gli stessi concerti ed era impossibile comunicare, incontrarsi. È se per caso rimani senza batteria come é successo a me, scordarsi di passare una serata tranquilla.Breeders per iniziare la serata è stato un concerto abbastanza noioso, peccato che Kin Wilde abbia decido di lasciare i Pixies...Jesus & Mary Chains a tratti divertente, a tratti terribilmente noioso in quanto privi di un frontman con il sufficiente carisma, esattamente la stessa impressione che ebbi nel BBK del 2010 dove passai il 90% del concerto facendo la fila per cenare. James Holden una delle soprese più gradite della serata.
E arriviamo quindi ai Blur, il mio gruppo preferito della adolescenza, con uno dei frontman con più carisma che abbia mai visto insieme a Gorillaz, e protagonista assoluto delle mie Smemorande del liceo.
Primo appunto: è la prima volta che il concerto principale del venerdi sera si sposta ad un orario dopo la mezzanotte. Sinceramente la 1 e 30 per la band più desiderata è troppo tardi. Nè Pulp, nè Cure suonarono a quest'ora. Pixies si, però son Pixies.
La scelta della setlist potrebbe definirsi perfetta per una reunion , un successo dopo l'altro, dando parecchio spazio a canzoni de The 13th, ma purtroppo a me il concerto non mi ha trasmesso nulla, se non la poca voglia di eseguire i brani con più successo per fare un concerto facile per un grande pubblico.
Damon Albarn, incredibile sul palco con i GorillaZ nel 2010 nel Fib, in questo caso mi è sembrato freddo, poco interessato, cosi' come il resto della band.
RollingStone.es
Si, è vero che si è gettato in mezzo al pubblico a cantare, ma in un'ora e mezza di scaletta di un concerto che immaginavo avrei vissuto al 100% con la pelle d'oca, solo mi son emozionata durante "The Universal", la mia colonna sonora di tutta la vita. Spero poter vederli un'altra volta, per dimenticare di questo sapore amaro di bocca che mi hanno lasciato. Iniziare un concerto con "Boys and girls" e chiuderlo con "Song 2" mi è sembrata la cosa più ovvia che potessero fare.Un concerto freddo e poco consistente.
Niente a che vedere con Pulp, che per quanto fosse incredibilmente pieno di gente, è stato un concerto che tramite Jarvis e la band trasmetteva qualcosa. Non solo ci riuniamo perchè si, quando siamo solo interessati ai nostri progetti in solitario.
La peggiore reunion del britpop che ho visto negli ultimi anni. Niente a che vedere con Pulp, così come niente a che vedere con Suede.
Sembrava quasi più simile ad un concerto degli Oasis, che come tutti sappiamo, non hanno mai brillato per trasmettere qualcosa al proprio pubblico con il frontman che si ritrovavano.
A questo punto, spero solo che il prossimo anno, al Primavera non suonino nè Bowie, nè NIN, nè Daft Punk o Pixies o The Cure...
SetList del Primavera dei Blur
- Theme From Retro (PA intro)
- Girls & Boys
- Popscene
- There's No Other Way
- Beetlebum
- Out of Time
- Trimm Trabb
- Caramel
- Coffee & TV
- Tender
- Country House
- Parklife
- End of a Century
- This Is a Low
- Encore:
- Under The Westway
- For Tomorrow
- The Universal
- Song 2