Torna il Primavera Sound a Barcellona, stavolta con un programma ancora più interessante e azzardato dell’anno scorso. Nel 2012 il Primavera Sound punta infatti su suoni molto più pesanti e sperimentali rispetto ad altre occasioni, con la partecipazione dei Godflesh, Napalm Death, Sleep e Mayhem. Sarà che il pubblico del Primavera Sound sta abbandonando i pretesti hipster per rivolgersi a un sound più duro? È la fine dei moderni? Sarebbe ora. Una spiegazione possibile è che l’effetto suscitato da alcune band pesanti intervenute l’anno passato al festival è stato tanto grande per lo sviluppo della musica indipendente, in generale, che metterle da parte significherebbe non prestare attenzione a tutto ciò che è successo almeno negli ultimi venti anni. Molte delle band più influenti del momento, tra cui Godspeed You! Black Emperor, Pelican e Neurosis, hanno portato fino alla musica sperimentale attraverso percorsi che hanno attraversato il metal per rinnovare questo genere e convertirlo in post rock o post metal, come dicono alcuni.
Tra i ritorni importanti sulla scena di quest’anno figurano gli enigmatici Codeine, una band nordamericana pioniera dello slowcore. Con ritmi lenti e voci sussurranti, i Codeine sono anche precursori della scena post rock, in particolare di band come i Tortoise, Do Make Say Think e Mogwai. Saranno anche presenti, caratterizzati da una vena ambient e drone, gli straordinari Main, con Robert Hampson al controllo. Questo importante musicista inglese fu la chitarra principale e voce della leggendaria band psichedelica dei Loop. Main divenne famoso negli anni ’90 per il suo sound gelido, sperimentale, ricca d’atmosfere dense e ritmi ipnotici e ripetitivi.
La cosa bella è che se andiamo al video di promozione del Primavera Sound 2012, nessuna di queste band viene presentata. Il commerciale è molto “cute” e si rivolge a un pubblico giovano, alla moda e molto attraente. Quali sono le intenzioni del Primavera Sound quando chiama band più pesanti? Il pubblico hipster non è sufficiente? Il commerciale in questione si esprime attraverso le numerose magliette di diverse band, tutte dal taglio indie, o electro, oppure pop, ma nessuna di queste è ispirata alle band meno commerciali. Discriminazione? Niente di tutto ciò, si tratta solo di affari.
Tra le band più popolari bisogna citare la presenza de The Cure. Robert Smith e la sua band non mancheranno di affascinare con i loro concerti dal vivo, che risultano molto più ipnotici e densi rispetto alle registrazioni ufficiali. The Cure hanno segnato il percorso del post punk, del rock gotic e del migliore pop degli anni ’80. Robert Smith è probabilmente uno dei migliori compositori di pop degli ultimi tre decenni. Per maggiori informazioni sul pop degli ultimi tre decenni e sul Primavera Sound, visita la pagina web ufficiale del festival: http://sanmiguelprimaverasound.es/