Il piano improvvisato di scendere piu` a sud possibile, prima dell’arrivo del freddo invernale, mi ha portato a rimandare ogni attrazione dell’isola nord, vedendo nient’altro che l’aeroporto di Auckland, e facendo una toccata e fuga a Wellington. Ho cosi` dovuto giudicare dal finestrino di un autobus quello che e` questo posto. Diverso, strano, verde.
Il Paese piu` giovane del mondo, dove le pecore sono piu` degli esseri umani. Persone, anche se poche, socievoli per ora dappertutto, e colline e vulcani, alcuni attivi, alcuni spenti, che coprono la superficie di questa coppia di isole. Il nord e` un sempreverde, mentre a sud i colori cambiano in ogni periodo dell’anno, dal rosso dell’autunno, al bianco dell’inverno. Questo e` il luogo in cui il sole sorge per primo nel mondo, e` il paesaggio magico del Signore degli Anelli, e` quel Paese dimenticato nell’angolo piu` sperduto del globo. E, forse, e` proprio per questo che sono qui. Si ricomincia, per strada, ancora una volta.