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Primi interrogatori dei tre carabinieri di Mogoro Dovranno rispondere di truffa, corruzione, peculato, falso

Creato il 06 febbraio 2012 da Yellowflate @yellowflate

Primi interrogatori dei tre carabinieri di Mogoro Dovranno rispondere di  truffa, corruzione, peculato, falsoAl tribunale di Oristano, si è dato inizio, davanti al giudice Annie Cecile Pinello, agli interrogatori di garanzia per le accuse di truffa, corruzione, peculato, falso dei carabinieri che barattavano “dati sensibili” con un investigatore.

Una storia che ha condotto in carcere anche l’ investigatore privato di Ghilarza,  con agenzia a Oristano, Gian Marco Fadda  e portato alla denuncia del  capitano Renè Biancheri di altri due carabinieri, Francesco Cancedda e Massimo Mazzotta, e altri tre investigatori di Oristano, Renè Biancheri.

Oggi appunto si è svolto l‘interrogatorio di garanzia del capitano Renè Biancheri, ufficiale dei carabinieri, comandante della compagnia di Mogoro, che deve rispondere di diverse accuse .

Il capitano con l’assistenza del suo difensore Gianfranco Siuni ha chiarito la sua posizione, dichiarando che non sapeva di quanto i marescialli coinvolti nell’indagine facevano con le agenzie investigative. Prima del capitano Biancheri è stato sentito Giammarco Fadda, titolare di un’agenzia investigativa che, secondo le accuse, avrebbe chiesto e ottenuto informazioni ai militari.

Il maresciallo  Giuseppe Canu e il maresciallo Mario Arnò saranno sentiti mercoledì prossimo. Gli inquisiti dovranno affrontare le accuse contenute nei tabulati e nella documentazione sequestrata e custodita nei locali della Compagnia.


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