Erano mesi che parenti, amici e passanti mi davano il tormento, dicendomi che a tutti i costi dovevo tagliarle i capelli, che così si rinforzano ma io non ho voluto cedere finchè tutti ,consci del fatto che io e solo io prendo decisioni e non sto alla mercè di altrui consigli, mi sono fatta "coraggio" e l'ho portata nel "salone da signora".
Entro portandola per mano la mia polpetta ignara di tutto, vestita con un completino blu ,maglietta e gonnellina vichy con fiocco di raso e mille boccoletti dorati (oddio, ora esagero...una ventina, non di più). Le signorotte la guardano sorriedenti da sotto i caschi, altre si girano facendo scricchiolare i fogli di alluminio per le meches. Puzzettona seria come se andassimo dalla pediatra si lascia prendere in braccio da me che me la accomodo per bene su una gamba. La parrucchiera inforca le forbici e comincia a "spuntare e basta!" i riccioletti. Fin qui neanche un fiato...arrivati alla frangetta, Puzzettona scoppia in un pianto disperato mentre tutti i presenti, dalla shampista alla signora che sonnecchiava sulla poltrona in attesa di essere sphonata,cercano di intratterla.Tutto fatto. Una caramella presa vicino al banchetto delle riviste e torna il sorriso!