Primo blitz: Via Nazionale

Creato il 08 marzo 2010 da Riprendiamociroma

Sentivate la mancanza dei cittadini-stacchini? Beh, eccoci qui, siamo tornati. E siamo più di prima e più in forma di prima. Questa volta abbiamo preparato ben due blitz, il primo si è svolto venerdi sera a Via Nazionale, il secondo sabato mattina sul Lungotevere. Purtroppo mi tocca raccontarli in terza persona, impegni universitari mi hanno impedito di partecipare a entrambi i blitz. Il gruppo di Riprendiamoci Roma era comunque presente in massa. Il primo blitz è stato organizzato in collaborazione con "Er Transenna", alias Rondone Romano, e due ragazze di Legambiente del II Municipio. Appuntamento alle 21 a Largo Magnanapoli. I muri della villa Aldobrandini si presentavano "puliti" (nel senso che erano privi di manifesti, ma con il classico effetto "Mimmo Rotella" tipico degli interventi dell'AMA). Proseguendo per Via Nazionale, cominciano i primi dolori. La solita favelas di carta sulla facciata di un Teatro ora chiuso, umiliato dalla furia attacchinara dei moderni vandali pagati dai politici per devastare la città. Ancora più avanti, i muri di un palazzo completamente incartati, fino all'incrocio con Via Milano, dove c'è il traforo. Siamo di fronte al Palazzo delle Esposizioni e da qui si vede una sterminata fila di faccioni. Sono i politici che hanno commissionato la distruzione della nostra città. Sono quelli che vogliono il voto per amministrare questa città, questa regione, questo paese. Politici burini che utilizzano metodi da "medioevo della civiltà", da peracottari dell'ultima ora, da veri attentatori del decoro urbano. I cittadini-stacchini hanno staccato manifesti abusivi e oscurato i faccioni dei candidati lungo tutta Via Nazionale. Grazie a Marco per l'eccellente reportage fotografico e a tutti i partecipanti. Qui trovate l'articolo di 06blog con altre foto del blitz. Loro sporcano, noi puliamo.