Porto Cervo, 6 settembre 2010. Primo giorno di regate all’insegna del buon vento alla Maxi Yacht Rolex Cup 2010, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con il title sponsor Rolex. Suddivise nelle classi Mini Maxi, Super Maxi & J Boats, Racing & Racing/Cruising e Wally, le 49 imbarcazioni hanno affrontato la prima regata sospinte da un vento da Nord Ovest tra i 7 e gli 8 nodi. Quest’anno inoltre, le barche della divisione Mini Maxi si contendono il podio della prima edizione del Mini Maxi Rolex World Championship. Protagonisti della prima giornata di prove nelle rispettive classi sono Alegre, Hamilton II, Esimit Europa 2 e J One. MINI MAXI. Il vincitore del primo percorso a bastone è Alegre di Andy Soriano, seguito da Shockwave del neozelandese Neville Crichton e dallo scafo Titan 15, Bill Koch al timone, e la seconda prova si è chiusa ancora con il dominio di Alegre, seguita da Ran di Niklas Zennstrom e Shockwave. La classifica overall provvisoria del Mondiale Mini Maxi vede dunque in testa Alegre, seguita da Shockwave e Ran.
Le altre tre divisioni di Maxi yacht hanno regatato lungo un percorso costiero che, dopo la partenza di fronte al Golfo del Pevero, prevede un lungo tragitto verso Nord fino a lasciare a sinistra Barrettinelli di Fuori. Lasciata Budelli a dritta, la flotta ha percorso il tratto di mare tra La Maddalena e Spargi per poi proseguire tra Santo Stefano e la terra ferma fino al Golfo di Arzachena. Dopo un passaggio di fronte al faro di Capo Ferro, le barche hanno concluso il percorso costeggiando il Golfo del Pevero e infine hanno tagliato il traguardo davanti a Porto Cervo. SUPER MAXI & J BOATS. Al primo posto della classifica generale provvisoria di questa classe sale Hamilton II, tattico Ray Davies, seguito da Saudade e Gliss di Marco Vogele. Tra i J Boats che corrono in questa categoria Ranger prevale inoltre su Velsheda.
RACING & RACING CRUISING. In cima al podio provvisorio svetta Esimit Europa 2, skipper Flavio Favini, seguito da Highland Fling di Irvine Laidlaw e DSK Pioneer di Danilo Salsi. Favini ha così commentato: <>. WALLY. Dietro al primo classificato, J One di Jean-Charles Decaux, si piazzano Y3K di Claus Peter Offen e gli inglesi di Dark Shadow.