Primo giorno alla Oyster Regatta 2010

Porto Cervo, 22 settembre 2010. Ha preso il via questa mattina la Oyster Regatta 2010, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con il cantiere britannico Oyster e in calendario fino a sabato 25 settembre. Oltre all’aspetto sportivo, la 25° edizione della Oyster Regatta 2010 si distingue per il suo carattere amichevole e ha richiamato sulle banchine della marina 31 scafi dello storico cantiere inglese. La flotta, riunita a Porto Cervo per la prima volta, è stata suddivisa in due categorie: Classe 1 per gli scafi oltre i 60 piedi e Classe 2 per quelli da 37 a 60 piedi.
A prevalere nella prova di oggi tra la Classe 1 è stato l’Oyster 72 Albertone 3 di Alberto Vignatelli che ha battuto, sia in tempo reale che corretto, i due Oyster 65.5 di nazionalità inglese, Roulette V.2 di Trevor Silver e Sottovento di Richard Smith, salendo così in cima alla classifica overall provvisoria per la classe. Socio dello Yacht Club Costa Smeralda sin dal 1987, Vignatelli ha evidentemente saputo sfruttare la ventennale conoscenza di queste acque per distinguersi tra i compagni di gara della Classe 1, tanto che il suo Albertone 3 ha staccato il secondo classificato Roulette V.2 di quasi 4 minuti in tempo reale. Tra gli scafi iscritti nella Classe 2 ha avuto la meglio l’Oyster 54 Sarabande della coppia di armatori tedeschi Gerde e Annamarie Kohlmoos. A tagliare il traguardo in coda a Sarabande è stato Boarding Pass III, di Bill Munro e Susan Harris il quale ha però perso una posizione con l’applicazione dell’handicap, slittando al terzo posto alle spalle del 56 piedi Amanzi dell’inglese Mark Howard. La competizione si è svolta con circa 6 nodi di vento da Nord Est alla partenza, in aumento fino a 10-12 nel corso della prova. Il Comitato di Regata dello YCCS ha scelto per oggi un percorso di circa 15 miglia, che dopo la partenza dallo specchio di mare di fronte alla marina di Porto Cervo prevede un passaggio intorno ai Monaci, lasciandoli a sinistra. Le imbarcazioni hanno infine tagliato il traguardo di fronte a Mortoriotto per poi fare rientro in porto nel primo pomeriggio.