Primo giorno di scuola

Da Santodavid @SANTODAVID1

Scuola Fausto Cecconi - Renzo Pezzani di Roma

Guardando i capannelli di studenti davanti alle scuole, mi è venuto da pensare a come  avessi vissuto io il mio primo giorno di scuola.

Avrò pianto come continuano a fare molti bambini, oppure ho lasciato la mano di mia madre e sono andato tranquillo nella classe?Sono passati tantissimi anni da quel giorno e la mia memoria non riesce a tirar fuori il ricordo di quel momento, forse a riprova che non fu così traumatico.Non ho più chi mi potrebbe dare una risposta e non ricordo se avessi mai chiesto a mia madre questo particolare.E' però vivo nella mia mente il ricordo della maestra d'asilo, la Cocco, e del maestro elementare, il Maestro Gardi.

Sono figure che hanno rappresentato dei punti di riferimento nella mia vita perché mi hanno guidato nella mia crescita.A quei tempi esisteva il maestro unico e ti seguiva per tutti i cinque anni delle elementari.Erano gli anni in cui, soprattutto erano le mamme ad accompagnare i figli e forse in questo non è che sia cambiato molto, ma di diverso c'è che allora ci accompagnavano a piedi e solo pochissimi fortunati arrivavano in automobile.Quelli erano gli anni del boom demografico e non c'era l'immigrazione di oggi, pertanto le scuole erano degli edifici imponenti, che avevano classi composte da 25/30 bambini e non c'era la mescolanza tra maschietti e femminucce, si stava in classi differenti.La mia scuola era la Fausto Cecconi, un solenne edificio in stile littorio, oggi usato anche in alcune fiction televisive, una per tutte "I Cesaroni".Di quegli anni ricordo alcuni nomi dei miei compagni di classe, ricordo la foto di gruppo, gli insegnamenti del maestro, le storie che ci raccontava per trasmetterci i valori della famiglia, del lavoro e tutte quelle componenti sane per la crescita di un bambino.Non mancavano le bacchettate sulla mano e quando è capitato a me, prontamente, interveniva mia madre a riprendere il maestro e a consigliarli di non usare le maniere forti, altrimenti si sarebbe rivolta al "Dirigente Scolastico"Ricordo il momento della pagella e la soddisfazione di portarla a casa con i bei voti ed avere il piacere della ricompensa, a volte un semplice regalo ma per quei tempi quel semplice regalo era un dono immenso.Poi la vita ti inghiotte e ti mette davanti a tante prove e sembra che ogni giorno diventi il primo giorno di scuola.Auguri a tutti quelli che stanno vivendo il loro primo giorno di scuola(Santo)



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :