Calendario perpetuo
Primo Maggio, sarà
un miraggio, ma vedo uomini
a cui si chiede coraggio e altri
vicini al linciaggio.
Parcheggio, un disabile
esce e subito lo si guarda:
incredibile è la sua vita
per una piazza inferocita,
a lui mancano solo delle dita.
Rock, focaccia, per una
giornataccia che fa chiasso
fino a che ci sia traccia di orde, tamburi
e giovani dai colori scuri.
Fari nella notte
le donne si spogliano, corrotte
dal divismo di uomini e cinismo.
Domani c’è ponte , dimentica
la fonte del problema, la terra trema
un Dio arriva ma la gente scema.