Il 2 e 3 maggio a Spazio Tadini, casa museo, dalle 15.30 alle 19 potete visitare a ingresso libero 4 esposizione d’arte.
Per la prima volta a Milano Teun Hocks con Cosmic Sorround , l’artista olandese che fotografa e dipinge ad olio le sue originali ed ironiche opere che lo raffigurano in situazioni grottesche. Una metafora della vita. Una mostra che propone un viaggio nell’assurdo e nel paradosso, in grado di svelarlo in qualsiasi azione del quotidiano.
Paolo Valle con la mostra Nel Segno di Valle ripropone, ancora una volta a Spazio Tadini dopo la grande esposizione del 2009 e quella all’aeroporto di Malpensa sempre a cura di Spazio Tadini, i suoi ultimi lavori. Una pittura dal segno forte e distintivo che molti avvicinano a Capogrossi. Un lavoro di ricerca sul segno, sulla semplicità espressiva del tratto, sul potere evocativo dei simboli. Valle gioca con l’ingenuità del tratto infantile e lo eleva a linguaggio universale di racconto sull’uomo senza alcuna drammaticità le sue tele esplorano mondi che non appartengono a culture, ma all’uomo e alla sua universale condizione, dove ciò che conta è la capacità di guardare sempre con curiosi per far danzare i colori anche nel buio.
paolo valle
Andrea Locci ed Io, Robot è una delle mostre di scultura più divertenti e singolari. L’artista propone un’intero popolo di robot creati dai resti di generazioni di consumi di “lattoneria”. Un alchimista della latta, capace di ridare vita e corpo a oggetti d’uso quotidiano.
Andrea Locci
“Declinazioni Naturali” con la presenza di opere di Dino Silingardi, Salvo Sportato e Paolo Marcolongo. Una mostra a cura di Roberto Mutti che propone artisti che affrontano, in modo diverso, la lettura dell’ambiente.