Primo Piano Film ESP 2 – Fenomeni paranormali di J. Poliquin

Non sembra esaurirsi la scia d’oro del mockumentary horror e a provare la persistenza del genere nelle sale cinematografiche è l’imminente uscita di ESP – Fenomeni paranormali 2. Il film, sequel dell’omonima pellicola del 2011 diretta dai Vicious Brothers, si colloca cronologicamente 9 anni dopo la scomparsa della troupe televisiva del reality ESP – Grave Encounters che si richiuse lungo l’arco di un’intera notte nel Collingwood Psychiatric Hospital per riprendere i più agghiaccianti fenomeni paranormali. Quelle immagini terrificanti, che i cinque membri della troupe ripresero, sono ora diventate un film horror di successo – dal titolo Grave Encounters – di cui tutti i vlogger della rete parlano. Alex, uno studente di cinema, è completamente ossessionato dalla pellicola e per questo motivo convince un gruppo di amici a passare una notte intera all’interno della location del film, il Collingwood Hospital appunto, per girarne uno nuovo, ancora più sconvolgentr. Presto però gli studenti si accorgeranno che quelli che pensavano fossero grossolani effetti speciali sono pura realtà e che l’ospedale psichiatrico è davvero infestato da presenze demoniache.
Per questo secondo capitolo i due fratellini ideatori del franchise, Colin Minihan e Stuart Ortiz, conosciutisi in rete nel 1999 e uniti dall’amore sconfinato per il cinema horror e sci-fi sotto il nome di The Vicious Brothers, restano confinati in reparto sceneggiatura e cedono la regia all’esordiente e giovanissimo (classe 1986) John Poliquin. La casa di produzione Darclight Films, con la speranza di replicare il successo del primo capitolo di ESP – Fenomeni Paranormali, ha commissionato il sequel ai Vicious Brothers mettendogli a disposizione un budget irrisorio, soli 100.000 dollari spesi per la produzione del film.
Il mockumentary horror, come la storia insegna infatti, grazie ai bassissimi costi di produzione promette spesso lauti guadagni. A darci prova di questa equazione ci pensò sempre una coppia di amici, Daniel Myrik e Eduardo Sanchez, i due studenti che nel 1999 diedero una lezione su come creare un cult horror. Si tratta ovviamente del film campione d’incassi, che sbancò i botteghini e soprattutto infervorò milioni di spettatori per le immagini scioccanti, The Blair witch project, pellicola che a sua volta prese spunto da un film italiano del 1980, il controverso Cannibal Holocaoust del geniale Ruggiero Deodato. A consacrare il genere e consegnarlo al grande pubblico ci hanno poi pensato due saghe contemporanee di enorme successo che sfruttano l’escamotage del falso documentario per mettere in scena storie demoniache in real time: Paranormal Activity e Rec.
Adesso è arrivato il momento di ESP – Fenomeni paranormali 2, la cui uscita nei cinema italiani è prevista per il 1° di agosto. Il trailer promette sequenze di intensità raddoppiata per paura, presenze e immagini disturbanti. Certo, nonostante il promo anticipi alcune novità tra cui una seduta spiritica e i cattivissimi medici del manicomio, il timore di pagare il biglietto per assistere ad un deja vù é elevata, perché lo scheletro proposto è sempre lo stesso e a cadere nell’errore di propinare il solito plot ci vuole un attimo. Staremo a vedere.