Primo Piano Film The Lone Ranger di G. Verbinski

Un film intriso di azione ed Humor
Johnny Depp torna a ridipingere il suo volto e questa volta indossa la maschera dell’indiano che, insieme ad Armie Hammer, combatte la corruzione ed il crimine nel nuovo film di Gore Verbinski. Logicamente stiamo parlando di The Lone Ranger, in tutti i cinema dal 3 luglio. Il regista dell’intramontabile saga dei Pirati dei Caraibi, torna quindi dietro la macchina da presa con un film che almeno sulla carta, si prospetta un nuovo fenomeno cinematografico. L’attore Johnny Depp festeggia i suoi cinquant’anni d’età, con un lungometraggio che essenzialmente è intriso di azione di humor.

Decisamente sconosciuto in Italia, negli Stati Uniti, il Lone Ranger è quasi un’istituzione visto che prima di questa rinascita cinematografica sponsorizzata dal Re Mida Jerry Bruckheimer, era uno show radiofonico che debuttò il 30 gennaio del 1933 e avrebbe poi proseguito per duemila puntate. Arrivò una serie tv, andata in onda sulla ABC per otto stagioni, con Clayton Moore nei panne del Ranger e Jay Silverheels nei panni dell’indiano Tonto. La serie tv è arrivata anche in Italia con il titolo Il cavaliere Solitario, ed è andata in onda negli anni cinquanta. Tutt’oggi è reperibile su Amazon, solo però le stagioni uno e due, per celebrare il settantacinquesimo anniversario di uno show televisivo ormai cult. Come ha rivelato in un’intervista lo stesso Deep, da ragazzino, era un grande fan del leggendario Lone Ranger, quindi prendere parte a questo adattamento cinematografico è stato per lui una vera gioia. Seppur la vicenda raccontata all’interno del film sarà molto simile a quella della serie tv, il regista e l’attore hanno dato un tocco moderno sia alla figura del Ranger che a quella dell’indiano. Armie Hammer, già visto nello stucchevole Biancaneve, in questo adattamento non sarà l’indiscusso protagonista e dovrà dividere la scena con l’indiano Tonto che acquista una verve comica mai vista prima. La vicenda racconta la storia di John Reid, un uomo di legge reinventatosi cowboy mascherato, in seguito ad un agguato per mano del pericoloso criminale Butch Cavendish che gli ha portato via il fratello ed i suoi amici. Nonostante le molte divergenze caratteriali e i reiterati quanto comici alterchi, Tonto e Reid decidono di cavalcare insieme in nome della giustizia, per trovare vendetta e riportare ordine in un mondo minato dalla corruzione.
Tra sfrenati inseguimenti a cavallo e sparatorie tipiche da Far West, il regista preannuncia che sarà indimenticabile una folle corsa su un treno lanciato ad alta velocità, che non solo regalerà attimi di adrenalina, ma potremo ammirare Johnny Depp in tutto il suo splendore recitativo. Ci troviamo quindi di fronte ad una versione rock ‘n’ roll di un Lone Ranger divertente ed anti convenzionale. Un film che rivolge uno sguardo ai tempi moderni, che regala emozioni, risate ed un puro e semplice entertainment cinematografico. Anche se lo spettro del trash è dietro l’angolo, sappiamo bene che quando sullo schermo c’è l’accoppiata Deep/Verbinski il successo è assicurato. Il regista della saga pirasteca più famosa al mondo (tutt’ora al lavoro al quinto capitolo delle avventure di Jack Sparrow), trova anche il tempo di denunciare all’interno del film, i torti subiti dai nativi americani e farci conoscere il loro inaspettato humor. Con uno strambo cappello in testa, tante collane appese al collo ed un viso dipinto di bianco e tre linee nere, il buon Deep è pronto a dar vita ad un nuovo ed eclettico personaggio. Il visino di Hammer forse non è troppo consono nel ruolo, ma ci pensa l’ex Mani di Forbici a far girare la testa a tutti le donne che affolleranno la sala.