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Primo Piano Film Uomini di parola di F. Stevens

Creato il 08 luglio 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Un uomo di parola sa prendersi le colpe di tutti”.

Tre amici criminali dal passato burrascoso sono i protagonisti per una nuova commedia d’azione diretta da Fisher Stevens (vincitore di un Oscar per il documentario “The Cove” 2009) e scritta da Noah Haidle (sceneggiatore proiettato verso una brillante carriera). Il film, a tratti, sembra caratterizzato da una notevole vena goliardica trovando grande forza espressiva nei personaggi di Val ( Al Pacino doppiato da un personaggio d’eccezione “Giancarlo Giannini”); Doc (Christopher Walken) e Hirsch (Alan Arkin) che, attraverso il valore dell’amicizia, avranno modo di porsi in una continua e costante ricerca di se stessi e dei propri limiti.

Val, un criminale di tutto rispetto, dopo aver scontato 28 anni di detenzione, ritrova ad aspettarlo Doc, un suo vecchio compagno di malaffare, con cui in passato ha progettato diversi colpi. Il loro incontro è motivo di festeggiamenti per un’intera notte, decidendo in comune accordo di mettersi sulle tracce del loro terzo socio Hirsch per ricomporre la vecchia banda, ma il loro socio è rinchiuso in uno ospizio, Val e Doc riescono a farlo evadere, e i tre amici una volta riuniti daranno il peggio di se stessi attraverso una serie di atti criminosi o poco leciti: rapinando farmacie, dando sfogo alle loro passioni nelle case d’appuntamento e contattando bande di malavitosi polacchi.
Val, nel corso di un irrefrenabile spirale di azioni poco lecite, troverà sempre modo di restare leale ai suoi vecchi amici, mantenendo integra la sua religiosità. Inconsapevole di una taglia che pende sulla sua testa, da parte del loro vecchio boss ancora assetato di vendetta per la morte di suo figlio causata da Val, Doc si ritrova a dover affrontare una scelta difficile e decisiva per la sua vita: uccidere Val o restare fedele al suo amico. Il vecchio boss gli ha concesso solo 12 ore di tempo per farlo. La loro è una notte d’addio, da un lato l’amicizia, dall’altra la sua salvezza, una decisione determinante sulla parola data per entrambi i loro destini.

F. Stevens è al suo debutto registico ma con una maturata esperienza cinematografica come produttore ed attore, durante la lavorazione, cerca di individuare in modo attento i protagonisti per la scelta del film, il primo ad essere contattato per il ruolo di Val è C. Walken, ma successivamente si ritrova a valutare una lista di ben cinque nomi consigliati dalla stessa casa di produzione, tra i nomi consigliati non figura quello di Al Pacino, che in un primo momento si era dichiarato disinteressato al progetto, successivamente venendo a conoscenza della regia curata da F. Stevens (un suo vecchio amico), troverà interessamento riguardo alla sceneggiatura di Haidle e maggiore motivazione nel ricoprire un ruolo interpretativo nel personaggio di Doc, ma per una preferenza interpretativa di C. Walken nel ruolo di Doc la produzione trovò motivi validi per invertire i ruoli dei due attori, autentici mostri sacri del cinema mondiale. Il regista inoltre si avvale della partecipazione di Alan Arkin nel ruolo di Hirsch e Julianna Marguiles nel ruolo di Nina, un infermiera figlia di Hirsch (protagonista per la serie TV “The good wife” e “ER – Medici in prima linea”).
La colonna sonora è affidata al musicista e attore Jon Bon Jovi, in un suo ritorno per il grande cinema, con alcuni brani cantati da M. Waters e C. Bradley, dopo circa vent’anni d’assenza e dopo una nomination agli Oscar per “Young Guns 2”.
In occasione del “Chicago International Film Festival” nell’Ottobre del 2012 è stato presentato in una sua anteprima mondiale, successivamente F. Stevens con il suo film ha partecipato al “Mill Valley Film Festival”.

Il regista trova modo di affrontare il tema dell’amicizia valorizzando un sentimento che trae forza dalla complicità, dalla fiducia reciproca e sulla parola data. Ci possono essere motivazioni lecite o illecite a determinare una forte amicizia, ma è l’unione di intenti, lo stare bene affrontando situazioni pericolose con lo spirito di sempre e con lo stesso entusiasmo a mantenere un legame forte.
Il cliché di “Uomini di parola” non è pretestuoso e può apparire poco originale nella trama, anche se ben costruita, avvalendosi di un’attenta regia che trae spunto dalle tematiche cinematografiche legate al mondo del crimine e bene argomentate nell’ultimo ventennio. Ma nel contesto il film può vantare ruoli interpretativi di attori di grande levatura mondiale come Al Pacino, C. Walken e A. Arkin. Il loro contributo è certamente determinante per una sua buona riuscita, piacevole nel contesto e con un risultato certamente garantito per gli amanti del genere commedia/azione.

Il film è stato distribuito dalla “Koch Media” in esclusiva a New York e Los Angeles dal 14 Dicembre del 2012, mentre su tutto il territorio degli U.S.A. dal 1 Febbraio 2013, in Italia sarà distribuito nelle sale l’11 Luglio 2013.

di Antonio Gentile

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