Molti gli spunti di discussione: il futuro del servizio pubblico in Europa, il giornalismo di qualità, il ruolo dei corrispondenti esteri. Nella sua analisi, Lord Patten riesce a cogliere in positivo il risvolto della crisi, ossia il taglio al budget: "Per quanto sconveniente possa sembrare, la limitatezza dei finanziamenti porta creatività e innovazione. Ci costringe a fare scelte difficili, che ci obbligano a mantenere solo il meglio di ciò che facciamo".
C'è poi il tema, centrale, della libertà dalla politica: "L'indipendenza dallo Stato è al centro della proposta di servizio pubblico e dobbiamo custodirla gelosamente. Dovrebbero farlo anche i politici, se sono seri quando parlano di libertà e democrazia... Ma se vogliamo che il pubblico ritenga che gestiamo i nostri affari senza interferenze, dobbiamo essere pronti a lavare i nostri panni in pubblico". Ossia a essere trasparenti nella gestione del denaro pubblico.
Di indipendenza ha parlato anche Anna Maria Tarantola, presidente della Rai: "Per raggiungere la necessaria indipendenza stiamo lavorando molto all'interno dell'azienda. Dobbiamo puntare sull'efficienza, evitare gli sprechi, controllare i costi e basarci sul merito. Se riusciremo a ottenere questi risultati, cosa non facile, allora saremo anche più indipendenti".
Renato Franco per "Corriere della Sera"