Si sfoga il tecnico francese nel dopo partita e parla di "problema di sistema" quando sottolinea il cortocircuito nella comunicazione: "Gli arbitri stranieri non ascoltano le indicazioni di quelli italiani. All'estero sì, si confrontano con i guardalinee, qui no". A guidare il match di ieri a Reggio Emilia era stato chiamato lo scozzese Paterson, uno che con il collega connazionale McMenemy è ormai noto su queste colonne e nei due club italiani di Keltia per una serie di decisioni fuori luogo o semplicemente cannate. La questione arbitrale è viva e si fa sentire e le affermazioni di Gajan confermano l'adagio per cui mettere in discussione l'operato dell'arbitro in una partita di rugby non è un vizio "pallonaro".
C'è anche dell'altro, perché Gajan sottolinea come giocare di fronte a 4.100 persone sia "piacevole. C'era anche un campo decente".
Nel Round Up del 21° turno del campionato, tutto è pronto per i play-off. Vale la pena dare un'occhiata all'ultimo turno per ipotizzare in che modo ci arriveranno le quattro elette: l'Ulster prima in classifica affronterà i Cardiff Blues che non hanno nulla da chiedere al campionato al Ravenhill (i gallesi sono sicuri del posto in Heineken Cup), mentre il Leinster (secondo) affronterà l'impegno più difficile al RDS con gli Ospreys, quinti a quattro punti dagli Scarlets che invece affronteranno a Llanelli il Benetton Treviso (degno finale di stagione per i veneti, leader della "Pool 2" del Pro12, chiamati a tentare di rovinare la festa alla franchigia gallese). Glasgow, terza e ad un solo punto dal Leinster, sarà a Galway contro il Connacht. Per sapere come andrà a finire, basta attendere il 3 maggio.
Intanto, già abbiamo avuto modo di raccontare ciò che accadeva nell'ultimo week-end durante il Live Commentary dei biancoverdi vincenti su Edimburgo, con l'Ulster che in trasferta superava il Connacht per 34-18, in un match mai chiuso del tutto fino agli ultimi dieci minuti, quando prima Tommy Bowe (71') quindi l'estremo Jared Payne (74') infilano un uno-due permettendo ai nordirlandesi di allungare dal 22-18 al 34-18. La meta di Bowe significa inoltre il prezioso punto di bonus offensivo.
I Warriors non faticano con gli Ospreys che si giocano enormi probabilità di difendere il titolo. Finisce 35-17 per i padroni di casa, con cinque mete all'attivo (doppietta per il pilone Ryan Grant che al 43' viene ammonito assieme ad Adam Jones da un Alain Rolland stanco di richiamare i due piloni in mischia ordinata). Al resto ci pensano Sean Maitland, il mediano Nikola Matawalu d'intercetto e DTH van der Merwe, entrato proprio per Maitland. Per il secondo anno di fila Glasgow va in semifinale di campionato, ma perde Duncan Weir: il mediano ha dovuto lasciare il campo per la rottura della fibula. Operato nel fine settimana, è stato dimesso dall'ospedale.
Mentre Treviso recuperava e superava Edimburgo, il Munster perdeva contro i Dragons a Newport, finendo addirittura in svantaggio per 19-5 il primo tempo. Partita poi chiusa sul 30-24 per i gallesi con i semifinalisti di HCup che grazie alle mete di Ronan O'Mahony, del flanker CJ Stander e dell'ala Johne Murphy si portano sul 24-22 quando il cronometro segna il 72', salvo dover cedere di fronte alla meta del centro di casa Ross Wardle (per lui un PhD in farmacia a Cardiff). I rossi irlandesi ottengono per lo meno il punto di bonus che li tiene lontani dalle mire della Benetton, che deve recuperare la sfida con il Connacht venerdì sera: tra le due squadre ci sono sette punti di distanza.
Il successo che permette agli Scarlets di navigare saldamente in zona play-off arriva nel derby contro i Blues per 24-6. La doppietta di Jonathan Davies tra primo e secondo tempo più la marcatura dell'estremo Liam Williams da una parte, il solo piede di Leigh Halfpenny dall'altra. A Llanelli nel frattempo hanno messo sotto contratto la terza linea scozzese John Barclay.