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Pro12: Carattere e grinta regalano ad Edinburgh la prima vittoria stagionale

Creato il 04 settembre 2015 da Soloteo1980 @soloteo1980

Meggetland (Edimburgo) - Edinburgh Rugby conquista la terza vittoria consecutiva, dopo i due successi nella pre-season, e lo fa al termine di una bella gara giocata con personalità e attenzione dal gruppo di coach Alan Solomons. I Gunners riescono a battere Leinster dopo quasi due anni di astinenza - ultima vittoria al Murrayfield nel dicembre 2013 - confermando tutte le sensazioni positive dell'estate; certo, c'è ampio margine di miglioramento e di crescita, ma la squadra stasera ha dimostrato di saper lottare e stringere i denti nei momenti difficili e di volere e sapere rimediare ai propri errori. Esordio amaro per Leo Cullen e non solo dal punto di vista del risultato; dopo un buon inizio, Leinster ha sofferto moltissimo soprattutto nella ripresa l'intraprendenza di Edinburgh e mostrato che, al netto delle pesanti assenze per gli impegni della nazionale, la strada per tornare al top è ancora lunga.

Leinster è la squadra migliore, almeno nella prima parte di gara, per quanto riguarda le fasi di gioco aperto, mentre i Gunners si difendono benissimo e sono praticamente perfetti nelle fasi statiche. Il match è molto tattico e i Dubliners si affidano alle doti di ball carrier del numero 8 Conan per cercare di scardinare la difesa scozzese, il vanto dell'head coach sudafricano Solomons.

La gara offre numerosi spunti interessanti ma i primi punti a referto arrivano dal piede di Isa Nacewa, al secondo debutto col club, che è perfetto dalla piazzola a punire un'ingenuità di Beard sulla metà campo - placcaggio al collo su Cathal Marsh. Passati in svantaggio, i Gunners perdono anche la prima touche ma si rifanno poco dopo, costringendo Fanning al tenuto dopo l'ottimo lavoro al breakdown - dove finora Edinburgh ha concesso qualche punizione di troppo.

Il secondo piazzato del match nasce da una mischia chiusa, per un in avanti di Cuthbert, ma stavolta Nacewa è impreciso e i Gunners possono ripartire dai loro 22m; nell'azione successiva arrivano i primi punti della gara per gli scozzesi grazie al piede di Nathan Fowles che è preciso da quasi quaranta metri. Alla mezz'ora diventa definitiva la sostituzione del centro dei Gunners, Chris Dean, uscito dal campo per un colpo alla testa - e rimpiazzato da Johnstone. Le squadre continuano a macinare gioco e, nonostante qualche errore di handling di troppo - soprattutto da parte di Edinburgh - e qualche calcio di punizione concesso nei raggruppamenti - entrambe protagoniste - regalano un bel primo tempo al numeroso pubblico presente sugli spalti (2476 spettatori).

A tempo quasi scaduto, Nasi Manu e Burleigh imbastiscono una bella azione in velocità - impreziosita anche da un offload - che si spegne però per un altro in avanti ben addentro ai 22m irlandesi, forzato comunque dalla feroce difesa di Leinster. Leavy, poco dopo, si fa pescare dal direttore di gara in un placcaggio alto ma il calcio di Fowles si spegne a lato; Edinburgh ha l'ultimo possesso della gara ma, dopo essere passato attraverso qualche fase, sceglie di affidarsi al piede di Burleigh per guadagnare terreno. Il calcio alto dell'apertura neozelandese, anche grazie alla bella pressione di Dougie Fife, costringe la difesa di Leinster all'in avanti ma non c'è più tempo per la mischia, con le squadre che vanno a riposo sul 3-3, poco prima che su Meggetland si abbatta un acquazzone che durerà per tutto l'intervallo.

È stato un bel primo tempo, giocato sostanzialmente alla pari; Leinster è apparso più organizzato, nel complesso, mentre Edinburgh ha mostrato tutto il suo potenziale - bella la prova del pack, con Nasi Manu che ha mostrato qualche lampo, e del sempre positivo mediano di mischia Fowles - ma sembra ancora un gruppo in fase di costruzione, coi meccanismi che necessitano di essere un po' oliati, confermando l'impressione data nella pre-season, nonostante le due belle vittorie raccolte.

La shower dell'intervallo, attenuatasi al rientro delle squadre, lascia in eredità campo e ovale bagnato ed entrambe le squadre cominciano a testare i nervi dell'avversario con qualche up-and-under. Edinburgh ha la prima occasione per muovere il tabellino - fuorigioco della difesa di Leinster sull'assalto scozzese - ma Fowles calcia a lato da buona posizione. Quando la pioggia cessa definitivamente, i Gunners hanno ancora il possesso dell'ovale e un'altra occasione per mettere punti a referto. Burleigh scegli la penal'touche, da cui nasce una maul ben orchestrata da capitan Grant che si ferma solo oltre la linea di meta irlandese. Fitzgibbon si affida al TMO che vede un in-avanti e annulla la marcatura. La pressione di Edinburgh, però, non si attenua perché il pack vince la mischia successiva - McGrath, mediano di mischia, inserisce l'ovale storto - e dopo una lunga azione multifase, va finalmente in meta con Hoyland, all'altezza della bandierina sul lato sinistro d'attacco.

La trasformazione di Fowles si spegne contro la base del palo ma Edinburgh passa meritatamente in vantaggio. Nacewa riduce lo svantaggio poco dopo dalla piazzola, a punire un fuorigioco scozzese, mentre Cuthbert spedisce lontanissimo dai pali un altro calcio, stavolta nato da una mischia chiusa. Nell'ultimo quarto la gara si accende, quando Isaac Boss va a placcare pericolosamente Watson, con il pilone John Andress che ha qualcosa da dire al mediano irlandese. Gli animi si raffreddano subito ma le cose si complicano per i Gunners, perché prima Tonks, appena entrato, non trova la touche, poi il pack dei Dubliners vince una scrum che manda Nacewa ancora dalla piazzola. Il versatile trequarti, però, non ha né forza né precisione e i Gunners si salvano. Un tenuto di Molony sui 10m difensivi e una scorrettezza al breakdown danno a Cuthbert e Nacewa la possibilità di alternarsi dal tee, mantenendo il distacco invariato a due punti, quando restano poco più di cinque minuti sul cronometro.

Edinburgh continua a spingere e trova la meta della vittoria a tempo praticamente scaduto con l'ala Damien Hoyland che marca la doppietta personale dopo che Leinster era rimasto in inferiorità - giallo a Dominic Ryan per crollo volontario della maul. Cuthbert "regala" il punto di bonus ai Dubliners, spedendo a lato la trasformazione, ma i Gunners conquistano una vittoria meritata.

Edinburgh Rugby 16
Leinster Rugby 9

Score: 17′ Nacewa cp (0-3), 25′ Fowles cp (3-3), 58′ Hoyland m (8-3), 60′ Nacewa cp (8-6), 73′ Cuthbert cp (11-6), 74′ Nacewa cp (11-9), 79′ Hoyland m (16-9).

Edinburgh Rugby: 15 Jack Cuthbert 14 Dougie Fife 13 Chris Dean 12 Sam Beard 11 Damien Hoyland 10 Phil Burleigh 9 Nathan Fowles 1 Rory Sutherland 2 Neil Cochrane 3 John Andress 4 Anton Bresler 5 Ben Toolis 6 Cornell Du Preez 7 Roddy Grant (C) 8 Nasi Manu
Panchina: 16 George Turner 17 Allan Dell 18 Simon Berghan 19 Fraser McKenzie 20 Hamish Watson 21 Sean Kennedy 22 Greig Tonks 23 James Johnstone

Leinster Rugby: 15. Isa Nacewa 14. Fergus McFadden 13. Ben Te'o 12. Noel Reid 11. Darragh Fanning 10. Cathal Marsh 9. Luke McGrath 1. Jamie Hagan 2. Aaron Dundon 3. Michael Bent 4. Tom Denton 5. Mike McCarthy 6. Kevin McLaughlin (C)7. Dan Leavy 8. Jack Conan
Panchina: 16. Bryan Byrne 17. Peter Dooley 18. Royce Burke-Flynn 19. Ross Molony 20. Dominic Ryan 21. Isaac Boss 22. Ross Byrne 23. Garry Ringrose

HT: 3-3
Note:cielo sereno, 16°C, vento quasi assente. I piloni di Leinster si scambiano posizione prima del calcio d'inizio. Jack Cuthbert entra in campo da solo per celebrare la 50esima presenza con la maglia di Edinburgh.
Sin bin: 78′ Dominic Ryan (Leinster)
Man of the match: Nasi Manu (Edinburgh Rugby)
Spettatori: 2476
Arbitro: Peter Fitzgibbon (IRFU)


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