Nonostante la massima competizione iridata catalizzi l'attenzione dei piu', la Guinness Pro12 ha comunque dimostrato di essere un Torneo sempre molto interessante e capace di regalare sorprese. Edinburgh centra il terzo successo consecutivo, eguagliando lo splendido inizio stagionale del 2009/10, mentre per gli Ospreys, nonostante le parole di Steve Tandy in settimana, e' il momento di stringere ancora i denti e sperare che la Coppa del Mondo termini in fretta e, possibilmente, senza altri infortuni. La Region gallese paga ancora e caro, dopo quanto successo nel corso del 6 Nations scorso, lo scotto delle gare giocate durante la 'finestra internazionale'; lo scorso inverno, le sconfitte rimediate sono costate care e, molto probabilmente, hanno negato ai Gweilch la qualificazione alla post-season celtica, mentre adesso le tre sconfitte consecutive minano il morale del giovane gruppo. Nelle altre gare, Ulster vince 48-7 (marcando sette mete) contro il Benetton Treviso al Kingspan Stadium, tornando alla vittoria dopo la brutta sconfitta di Llanelli di due settimane fa, mentre Munster riesce a superare i Glasgow Warriors al termine di una partita molto intensa. Al Thomond Park finisce 23-21 per Munster, che trova il terzo successo stagionale con un calcio piazzato di Ian Keatley al 77′; per i Warriors, però, buone notizie almeno dal punto di vista della tenuta fisica e mentale, dopo un'inizio di stagione in cui sono comunque arrivate due sconfitte in tre partite.
Edinburgh e' in cerca del terzo successo, mentre gli Ospreys vogliono fare ammenda al loro inizio di stagione un po' traballante e centrare la prima vittoria; la tensione si fa sentire e, almeno nei primi venti minuti, entrambe le squadre scelgono sempre di affidarsi al piede per guadagnare terreno. Sam Davies muove il tabellino con due piazzati e, nella prima mezz'ora, gli Ospreys sono la squadra migliore in campo, pur tra qualche difficolta' e molti errori da entrambe le parti. Al 29′, pero', i gallesi restano in inferiorita' - giallo al pilone Nicky Smith per scorrettezza al breakdown - e i Gunners, dopo tre mischie vinte - e una marcatura annullata dal TMO - passano in vantaggio con la meta di Phil Burleigh, bravo a trovare il varco giusto sfruttando l'intelligente riciclo di Kennedy al suo interno e ad andare in meta dopo aver battuto Ben John in velocita'. Tonks trasforma ma nell'ultima azione del primo tempo gli Ospreys guadagnano una punizione che Sam Davies - 3/5 per lui - calcia tra i pali, mandando i suoi a riposo avanti di due punti.
Dopo un primo tempo piuttosto noioso ci si aspetta una ripresa piu' movimentata e, dopo sei minuti ancora contrassegnati dall'ossessiva ricerca del territorio attraverso inutili calci lunghi, finalmente Edinburgh inizia a giocare attraverso le fasi e a mettere in difficolta' gli avversari che, per la prima volta nel match, sono costretti a difendersi ben addentro i propri 22m per lunghi tratti.
Al 47′ Tonks porta avanti i suoi con un piazzato e i Gunners non mollano la presa; al 62′ gli Ospreys, che non sono praticamente mai piu' riusciti a rendersi pericolosi, restano ancora con l'uomo in meno quando Olly Cracknell ferma con un placcaggio irregolare una bella avanzata sull'asse Burleigh-Strauss, con quest'ultimo bloccato dal seconda linea gallese con la spalla. Tonks allunga ancora dalla piazzola, ma la gara viene decisa al 73′, quando la meta del pilone John Andress spegne le ultime resistenze dei Gweilch e manda Edinburgh verso il terzo successo consecutivo. Cuthbert, appena entrato, iscrive il suo nome nel tabellino dei marcatori portando il vantaggio dei Gunners oltre il break.
Gli Ospreys non hanno piu' la forza di reagire ed Edinburgh puo' controllare gli ultimi minuti, portandosi a casa altri quattro, importantissimi punti.
Score: 4′ S.Davies cp (0-3), 17′ S.Davies cp (0-6), 37′ Burleigh m Tonks tr (7-6), 40′ S.Davies cp (7-9); 47′ Tonks cp (10-7), 63′ Tonks cp (13-9), 73′ Andress m Cuthbert tr (20-9).
Edinburgh Rugby: 15 Greig Tonks 14 Tom Brown 13 Chris Dean 12 Andries Strauss 11 Damien Hoyland 10 Phil Burleigh 9 Sean Kennedy 1 Rory Sutherland 2 Neil Cochrane 3 John Andress 4 Anton Bresler 5 Fraser McKenzie 6 Mike Coman (C) 7 Roddy Grant 8 Cornell Du Preez
Panchina: 16 George Turner 17 Allan Dell 18 Simon Berghan 19 Alex Toolis 20 Hamish Watson 21 Nathan Fowles 22 James Johnstone 23 Jack Cuthbert
Ospreys: 15 Dan Evans 14 Hanno Dirksen 13 Jonathan Spratt 12 Ben John 11 Dafydd Howells 10 Sam Davies 9 Brendon Leonard 1 Nicky Smith 2 Sam Parry 3 Dmitri Arhip 4 Lloyd Ashley (C) 5 Rory Thornton 6 Joe Bearman 7 Sam Underhill 8 Dan Baker
Panchina: 16 Scott Otten 17 Ryan Bevington 18 Cai Griffiths 19 Rynier Bernardo 20 Olly Cracknell 21 Ifereimi Boladau 22 Tom Habberfield 23 Aled Jenkins
HT: 7-9
Note: 13°C, serata fresca, cielo sereno, vento assente.
Sin bin: 29′ Nicky Smith (Ospreys), 62′ Olly Cracknell
Man of the match: Greig Tonks (Edinburgh Rugby)
Spettatori: 2475
Arbitro: Andrew Brace (IRFU)
Informazioni su Matteo Mangiarotti
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