Nel fine settimana che vede il rugby gallese sfidare quello scozzese, non poteva esserci migliore antipasto di una sfida nella capitale tra Edinburgh e Ospreys, con i Gunners, in un periodo di buona forma, che ospitano la capolista al Myreside.
Curiosità, per il secondo anno consecutivo i Gweilch non giocano al BT Murrayfield ma vengono ospitati in un campo "minore" della capitale scozzese.
Te Rure spreca la prima occasione per mettere punti a referto dopo sette minuti un po' noiosi, in cui solo gli avanti di Edinburgh - che hanno vinto le prime due mischie chiuse, dalla seconda è nato il calcio sbagliato dall'apertura - si sono fatti notare per una certa intraprendenza. Gli Ospreys, dal canto loro, nel primo quarto sono troppo indisciplinati, ma dopo aver concesso cinque punizioni consecutive senza pagare pegno, riescono a costringere i Gunners sulla difensiva per la prima volta e passano subito in vantaggio. Sam Davies è preciso dalla piazzola da quaranta metri, ma il calcio dell'apertura gallese è un lampo nel buio.
Perchè Edinburgh alza il ritmo e va in meta tre minuti dopo, al termine di un'azione avviata dall'ottimo gioco di gambe di Phil Burleigh, impreziosita dall'offload di Cuthbert e finalizzata da Te Rure, che bagna il debutto in Pro12 con la prima marcatura. Sam Davies, decisamente il migliore dei suoi finora, semina il panico nella difesa scozzese, prima di avere ancora occasione di accorciare le distanze quando i Gunners commettono due errori grossolani. Prima Te Rure calcia direttamente fuori un calcio di ripresa dai suoi 22m, poi Ollie Atkins tocca il saltatore nella touche successiva mandando Davies dalla piazzola.
Un errore di Dan Evans quasi ricambia il favore, ma nel finale di tempo gli Ospreys sono cresciuti e, quando ripartono, fanno sempre male. Edinburgh, stasera, ha impostato la prima frazione su un game plan più offensivo del solito e, stranamente, a soffrire è la fase difensiva, fiore all'occhiello dell'head coach Solomons. Sam Davies punisce dalla piazzola un placcaggio pericoloso ma Te Rure, dopo aver mancato i pali da posizione favorevole, si fa perdonare alla seconda occasione consecutiva - ancora ottimo lavoro del pack - mandando i suoi a riposo avanti di un punto.
Il secondo tempo comincia sulla falsariga del primo, on le due squadre che non riescono a trovare il ritmo giusto e continuano a "stuzzicarsi" nei raggruppamenti, affidandosi troppo ai calci per guadagnare terreno senza curare la fase di possesso, quasi incapaci di sviluppare un'azione attraverso le fasi. Edinburgh ancora bene in chiusa, Ospreys decisamente meglio in touche.
Nel complesso, però, è la noia a dominare un incontro che, proprio, non riesce a decollare. Almeno fino al 65′, quando Edinburgh riesce, finalmente, a passare attraverso le fasi, a mettere in difficoltà la difesa gallese, a trovare un varco al largo grazie ad un paio di break di Hart e Burleigh e ad andare in meta per la seconda volta, con l'ala Brown servito sulla sinistra da un passaggio millimetrico del neo-entrato Tom Heaathcote, che aggiunge i punti della trasformazione mandando il vantaggio degli scozzesi oltre il break.
Il match adesso si anima, soprattutto grazie a due chiamate molto discutibili del direttore di gara che prima vede un tip-tackle di Hoyland in una maul, mostrando il giallo all'ala di Embra, e poi un fallo in un raggruppamento che fa imbestialire il pubblico. Sam Davies, però, sbaglia il suo primo calcio della serata, come fa Heathcote poco dopo da quasi metà campo, lasciando gli equilibri inalterati.
Gli Ospreys non ci sono più e non riescono più ad uscire dai propri 22m; quando Hoyland torna dal sin-bin, i gallesi restano loro volta in inferiorità numerica - Duncan Jones affossa una maul - e i Gunners trovano la terza meta con il man of the match, il mediano di mischia Grayson Hart. Heathcote trasforma ma, a tempo scaduto, c'è motivo di sorridere per gli ospiti quando l'estremo Dan Evans buca la difesa scozzese andando in tuffo sulla destra oltre la linea. Sam Davies è perfetto e fissa il risultato sul 24-16 finale.
Score: 15′ S. Davies cp (0-3), 18′ Te Rure m Te Rure tr (7-3), 27′ S. Davies cp (7-6), 36′ S. Davies cp (7-9), 40′ Te Rure cp (10-9); 65′ Brown m Heathcote tr (17-9), 79′ Hart m Heathcote tr (24-9), 80′ D. Evans m S. Davies tr (24-16).
Edinburgh Rugby: 15 Jack Cuthbert 14 Damien Hoyland 13 Sam Beard 12 Phil Burleigh 11 Tom Brown 10 Jade Te Rure 9 Grayson Hart 1 Rory Sutherland 2 Neil Cochrane 3 WP Nel 4 Anton Bresler 5 Ollie Atkins 6 Roddy Grant 7 Hugh Blake 8 Mike Coman (C)
Panchina: 16 Stuart McInally 17 Grant Shiells 18 John Andress 19 Fraser McKenzie 20 Tomas Leonardi 21 Alex Glashan 22 Tom Heathcote 23 Andries Strauss
Ospreys: 15 Dan Evans 14 Tom Grabham 13 Ashley Beck 12 Josh Matavesi 11 Richard Fussell 10 Sam Davies 9 Martin Roberts 1 Marc Thomas 2 Scott Otten 3 Dmitri Arhip 4 Tevita Cavubati 5 Rory Thornton 6 Joe Bearman 7 Sam Lewis 8 Tyler Ardron (C)
Panchina: 16 Matthew Dwyer 17 Duncan Jones 18 Daniel Suter 19 James King 20 Ieuan Jones 21 Dan Baker 22 Tom Habberfield 23 Jonathan Spratt
HT: 10-9
Note: 6°, vento assente, forte umidità. Debutto in Pro12 per il seconda linea degli Ospreys, Rory Thornton, settimana scorsa capitano del Galles under-20, Jade Te Rure e Hugh Blake, giocatori di Edinburgh.
Sin bin: 67′ Damien Hoyland (Edinburgh Rugby), 78′ Duncan Jones (Ospreys).
Man of the match: Grayson Hart (Edinburgh Rugby)
Spettatori:
Arbitro: Gary Conway (IRFU)