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Pro12, l’orgoglio di Treviso doma i Dragons: il Benetton vince a Newport 33 a 32

Creato il 13 aprile 2012 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

Pro12, l’orgoglio di Treviso doma i Dragons: il Benetton vince a Newport 33 a 32dall’ufficio stampa Benetton Rugby

I Dragons sono costretti a rinunciare al capitano Charteris, che non passa l’ultimo test nella rifinitura, saltando così il suo incontro numero 100 nella competizione celtica. Il giocatore viene sostituito da Morgan in seconda linea e da Ashley Smith con i gradi di leader.
La squadra di casa parte, comunque, forte e al 4′ sfrutta nel migliore dei modi un calcio di punizione per fuorigioco, con Robling che centra i pali da metà campo. La reazione biancoverde, tuttavia, non tarda ad arrivare e solo due minuti più tardi, un attacco di Robert Barbieri costringe Faletau al fallo. Dal mancato rotolamento del terza centro della Nazionale gallese, arriva il pareggio grazie al piede di Kris Burton.
All’8′ un fuorigioco della linea difensiva ospite potrebbe portare ad un altro calcio di punizione piazzabile per i “dragoni”. I trequarti di casa preferiscono, però, continuare a giocare e Smith manda in meta Brew all’ala, con uno splendido movimento. Robling stavolta non trasforma e si va sull’8-3. Il mediano di apertura fallisce poi una nuova occasione pochi minuti più tardi, su calcio di punizione concesso per un tenuto di Franco Sbaraglini.
Al 17′ i Leoni pareggiano con un’azione bella almeno quanto quella della meta dei Dragons. Corniel Van Zyl, assieme a Robert Barbieri placca Chavhanga e gli ruba palla sulla linea dei dieci. Edoardo Gori è rapido a far arrivare palla a Brendan Williams, che fissa e serve largo Marco Filippucci.  Il terza linea è stoico ed intelligente nel dosare l’accelerazione, fissando l’estremo e servendo l’ovale all’interno per l’accorrente Alessandro Zanni, che seguiva l’azione dall’inizio e che deve solo tuffarsi oltre la linea. Sfortunata la trasformazione di Kris Burton che s’infrange contro il palo, ma la partita torna comunque in equilibrio.
Il numero 10 italo-australiano si fa perdonare al 23′ regalando il primo vantaggio dell’incontro al XV della Marca. Buono l’avanzamento in maul di Antonio Pavanello e compagni, che costringe all’ingresso laterale il tallonatore Parry: 8-11. Un vantaggio che, però, dura poco. Luke McLean non rotola via sul placcaggio e al 26′ Robling può nuovamente pareggiare. Nei minuti successivi i biancoverdi si installano costantemente nella metà campo gallese, prima con un bel break di Brendan Williams su buon passaggio di Luke McLean e poi con i calci di spostamento di Kris Burton.
Al 37′ l’arbitro Matthews non si avvede di un “in avanti” di Newport e lascia giocare. Sull’azione Edoardo Gori commette un fallo e concede a Robling l’occasione per tornare in vantaggio, ma l’apertura non è nella sua serata migliore. Passa, tuttavia, solo un minuto ed i Dragons vanno nuovamente avanti, ancora una volta con l’ala Brew, che intuisce le intenzioni di Alberto Sgarbi, intercetta e vola in meta. Il team di casa cambia anche il calciatore. Dalla piazzola si presenta stavolta Hughes che non sbaglia il tentativo di trasformazione. Il Benetton, però, non ci sta ad andare al riposo in svantaggio e allora continua ad attaccare, con un’altra splendida azione corale. Edoardo Gori sfrutta la sua velocità, e forse anche un piccolo velo di Robert Barbieri, e serve poi Kris Burton. Il mediano di apertura fissa l’avversario diretto e offre l’ovale ad Alessandro Zanni che, in stile pallavolistico, vede e trova Tommaso Iannone. Dal centro la palla arriva a Luke McLean che rompe il placcaggio di Chavhanga e si tuffa all’angolino. Kris Burton da posizione difficile trasforma. Un bellissimo primo tempo, condito da quattro mete, termina così in perfetto equilibrio sul 18-18.

I primi cinque minuti della ripresa sono tutti di marca Dragons, ma il Benetton tiene ottimamente con una splendida difesa e non concede punti agli avversari. Al 7′ addirittura, dopo un buono spunto del solito Brendan Williams, la mischia ospite in avanzamento costringe a stappare quella gallese. Il calcio conseguente è da lunga distanza, ma Kris Burton ci prova, fallendo l’obiettivo di poco. Solo tre minuti dopo i Dragons, però, passano nuovamente. I padroni di casa giocano al largo e Diego Vidal, appena entrato, si trova a difendere su Faletau all’ala, non riuscendo a placcare il terza linea che può così involarsi in meta. Hughes trasforma nuovamente e il risultato viene fissato sul 25-18.
Treviso in questa partita non vuole assolutamente lasciarsi andare e al 15′ trova la terza meta. Kris Burton stoppa e recupera un calcio di Robling, volando poi in solitaria, come fatto contro l’Ulster ad inizio stagione al Ravenhill di Belfast.
La trasformazione è per l’ennesima volta sfortunata per il giocatore numero 10, che colpisce nuovamente il palo, lasciando i Dragons in vantaggio 25-23.
Dopo un’ora di gioco la partita è quanto mai in bilico, con le due squadre che giocano a viso aperto e che sono entrambe alla ricerca di vittoria e punto di bonus. Al 26′ i Leoni possono sfruttare la superiorità numerica per il cartellino giallo comminato a Lewis Evans e giocano per la rimessa laterale e poi con maul e pick and go che avvicinano la squadra alla linea di meta dei Dragons. L’avanzamento si blocca e allora bravo è Fabio Semenzato a far avere palla a Kris Burton che tenta e realizza il drop del nuovo sorpasso: 25-26.
Al 30′ Tovey, appena entrato, può approfittare di un “tenuto” di Michele Rizzo, che costa anche il cartellino giallo al pilone patavino, ma il suo tentativo dalla distanza termina esterno.
Una partita bellissima ha un epilogo splendido per i Leoni. Alberto Sgarbi deve farsi perdonare l’intercetto della prima frazione di gioco e lo fa al 32′, intercettando a sua volta il passaggio di Tovey e volando in meta. Kris Burton trasforma: 25-33 e punto di bonus conquistato. C’è ancora da soffrire fino alla fine, con Hughes che trova la meta che dà il doppio punto di bonus anche ai suoi, ma i Leoni quest’oggi sono stati strepitosi: vittoria 32-33, punto di bonus e Dragons raggiunti in classifica.

MARCATORI: pt 4′ Robling p.; 6′ Burton p.; 8′ Brew meta; 17′ Zanni meta; 23′ Burton p.; 26′ Robling p.; 38′ Brew meta tr. Hughes; 40′ McLean meta tr. Burton; st 10′ Faletau meta tr. Hughes; 15′ Burton meta; 27′ Burton drop; 32′ Sgarbi meta tr. Burton; 38′ Hughes meta tr. Hughes.
NEWPORT GWENT DRAGONS: Harries (pt 26′ Amos); Chavhanga, Hughes, A. Smith, Brew; Robling (st 28′ Tovey), Bedford (st 11′ W. Evans); Faletau, L. Evans, Lydiate; Sidoli, Morgan (st 8′ Coombs); Buck (st 34′ Way), Parry (pt 33′ Jones), N. Williams (st 17′ Price). A disp.: Brown. All. Edwards.
BENETTON TREVISO: McLean; Nitoglia (st 26′ Iannone), Iannone (st 14′ Semenzato), Sgarbi, B. Williams (st 31′ Muccignat); Burton, Gori; Barbieri, Zanni, Filippucci (st 34′ Bernabò); Van Zyl, A. Pavanello (st 26′ Minto); Cittadini, Sbaraglini (st 10′ Vidal), Rizzo. A disp.: Fernandez Rouyet, Picone, Di Bernardo. All. F. Smith.
ARBITRO: Matthews della Federazione Scozzese.
NOTE: pt 18-18; cartellino giallo a: L. Evans (st 26′), Rizzo (st 29′), Semenzato (st 35′); spettatori: 5168; RaboDirect Man of the Match: ; calciatori: Newport Gwent Dragons (Robling 2/5; Hughes 3/3; Tovey 0/1), Benetton Treviso (Burton 4/7); punti in classifica: Newport Gwent Dragons 2, Benetton Treviso 5.


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