Pro12: Simone Favaro regala ai Warriors il bonus offensivo. DTH, doppietta all’esordio

Creato il 16 ottobre 2015 da Soloteo1980 @soloteo1980

BT Murrayfield (Edimburgo) - Il Friday Night della Guinness Pro12 regala ancora sorprese ed emozioni, al quarto turno della competizione celtica che ha vissuto il suo 'top' con quattro gare in programma stasera.

Del quarto successo consecutivo di Edinburgh abbiamo già parlato, mentre i Glasgow Warriors tornano alla vittoria - la seconda stagionale - superando i NG Dragons. Debutto in gare ufficiali per il flanker della nazionale italiana, Simone Favaro, che ha fatto vedere buone cose - ma è finito nel sin-bin, così come l'altro debuttante, l'attesissimo Taqele Naiyaravoro - e marcato la meta del bonus offensivo per i suoi, ad un minuto dalla fine di una gara che i Warriors hanno vinto dopo aver faticato, almeno nel primo tempo.

Gli Scarlets continuano la loro marcia trionfale in vetta alla classifica con il quarto successo consecutivo; vittima dei gallesi è Leinster, che cade sotto le mete di James Davies e alla doppietta del canadese DTH van der Merwe. L'ex ala dei Glasgow Warriors ha messo a segno una doppietta nel suo debutto assoluto con la Region del West Wales e, dopo aver vinto il titolo lo scorso anno e marcato una meta in ogni gara giocata con le Maple Leaves nella sfortunata campagna iridata - chiusa con quattro sconfitte - non poteva sognare un ritorno migliore in Pro12. Leinster, andato sotto 25-0, salva l'onore con le mete di Nacewa e Tracy, ma per Leo Cullen il lavoro da fare è davvero tanto.

Connacht, infine, conquista il bonus offensivo già al termine del primo tempo contro le Zebre a Galway, continuando a ben impressionare in questo inizio di stagione - tre vittorie su quattro gare e l'unica sconfitta arrivata a Glasgow al termine di una gara 'folle'. Grazie al terzo punto di bonus offensivo conquistato, i ragazzi di Pat Lam agganciano in vetta il duo formato da Scarlets e Edinburgh ma sono terzi perchè hanno vinto una gara in meno. Per gli italiani, a segno Berryman nel primo tempo e Meyer alla fine del secondo ma l'impressione che, anche quest'anno, ci sarà da soffrire.

Informazioni su Matteo Mangiarotti

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