Pro12: Ulster chiude in 13 ma espugna il BT Murrayfield. Edinburgh, un’occasione sprecata

Creato il 20 febbraio 2015 da Soloteo1980 @soloteo1980

BT Murrayfield (Edimburgo) - Edinburgh spreca una grandissima occasione stasera, ma va dato merito ad Ulster che, pur chiudendo il match in 13, ha saputo resistere agli assalti disordinati degli avversari e conquistare una vittoria preziosissima in chiave-classifica e che regala agli Ulstermen una grande iniezione di fiducia. Per Edinburgh, tanti rimpianti per non aver saputo cogliere la chance di vincere la seconda partita consecutiva contro una squadra di vertice e riaffacciarsi con prepotenza nella top-six. I punti persi stasera potrebbero pesare come macigni a fine stagione, ma va davvero dato atto ad Ulster, nonostante la troppa indisciplina, di essersi meritato la vittoria.

La gara inizia un po' lenta ma dopo qualche minuto di studio, Edinburgh va in meta sfruttando un'incertezza della difesa nordirlandese che si fa sorprendere dall'avanzata di Cochrane. Il tallonatore dei Gunners viene fermato, ma dalla ruck successiva il riciclo veloce di Hart innesca l'azione che si chiude con la meta all'angolo destro d'attacco di Phil Burleigh.

Heathcote calcia a lato la trasformazione e Ulster torna a farsi subito pericoloso, mettendo a dura prova la tenuta della difesa scozzese e trovando la meta poco dopo con Ruan Pienaar, bravissimo ad infilarsi nel buco creato dall'intervento deciso di Rob Herring a pulire la ruck; il mediano sudafricano trasforma e manda avanti i suoi.

La gara prende vivacità e le squadre, sciolte le riserve, si affrontano adesso a viso aperto. Edinburgh conquista due punizioni consecutive all'altezza dei 10m avversari e, in entrambe le occasioni, decide di piazzare. Nella prima occasione il piede di Heathcote è impreciso, ma non nella seconda, calciando tra i pali l'ovale del contro-sorpasso.

I Gunners vanificano una grande occasione quando Fife, lanciatosi su un ovale perso da McCormish servito da Pienaar, decide di calciare per se stesso anziché raccogliere l'ovale ma colpisce il terreno e perde l'equilibrio. Edinburgh ha subito occasione di rifarsi, quando ottiene un'altra punizione sui 10m che Heathcote sceglie di calciare, spedendo però l'ovale sul palo.

Ulster tira un sospiro di sollievo ma continua a regalare possessi e punizioni agli avversari, che come successo settimana scorsa contro gli Ospreys faticano molto in fase di impostazione. I nordirlandesi, dal canto loro, continuano ad essere troppo indisciplinati e alla mezz'ora pagano ancora pegno dalla piazzola.

Pienaar e Heathcote si alternano dal tee e lasciano inalterato il divario di quattro punti con cui le squadre vanno a riposo, e anche la ripresa si apre con i due calciatori come protagonisti. Heathcote sbaglia il primo calcio, da metà campo, mentre Pienaar, da quasi sotto i pali, trova i primi tre punti della ripresa, poco prima che Ulster vada in meta con Darren Cave, ispirato dall'avanzata prepotente e dall'offload di Nick Williams, che attira tre difensori su di sé prima di premiare il sostegno del centro.

Pienaar trasforma, mentre Heathcote manca il secondo calcio consecutivo, facendo segnare, finora, un quasi incredibile 3/8 dal tee, cifre lontane anni luce dai suoi standard abituali. Al 58′, però, la gara assume una svolta imprevista, quando il centro di Ulster, Stuart McCloskey, si esibisce in un "tip-tackle" su Hamish Watson, che stava contendendo regolarmente in ruck. Il direttore di gara chiede l'intervento del TMO prima di richiamare il centro irlandese e mostrargli il cartellino rosso.

I Gunners impiegano cinque minuti per marcare i primi punti, con Heathcote, che poco dopo, però, fallisce il sesto calcio della sua serata un po' troppo incolore. Ulster, dal canto suo, non riesce a riprendersi ed è costretto a difendersi disordinatamente e a ricorrere ancora troppo spesso all'indisciplina, costringendo il direttore di gara a richiamare capitan Wilson, un minuto prima di mostrare il giallo a van der Merwe che fa crollare volontariamente una maul.

Tuttavia Edinburgh sembra incapace di approfittare del momento di difficoltà degli avversari, che si difendono disperatamente ma in modo finalmente "pulito" ed efficace e, complici due errori grossolani in touche dei Gunners, riescono ad alleggerire la pressione e conquistare una vittoria importantissima che li mantiene nella top-four celtica.

Score: 9′ Burleigh m (5-0), 14′ Pienaar m Pienaar tr (5-7), 18′ Heathcote cp (8-7), 30′ Heathcote cp (11-7), 34′ Pienaar cp (11-10), 36′ Heathcote cp (14-10); 48′ Pienaar cp (14-13), 50′ Cave m Pienaar tr (14-20), 63′ Heathcote cp (17-20).

Edinburgh Rugby: 15 Jack Cuthbert 14 Dougie Fife 13 Sam Beard 12 Phil Burleigh 11 Tim Visser 10 Tom Heathcote 9 Grayson Hart 1 Rory Sutherland 2 Neil Cochrane 3 W P Nel 4 Anton Bresler 5 Ben Toolis 6 Roddy Grant 7 Hamish Watson 8 Mike Coman (C)
Panchina: 16 Stuart McInally 17 Grant Shiells 18 John Andress 19 Ollie Atkins 20 Hugh Blake 21 A N Other 22 Jade Te Rure 23 Andries Strauss

Ulster Rugby: 15 Louis Ludik 14 Craig Gilroy 13 Darren Cave 12 Stuart McCloskey 11 Michael Allen 10 Ian Humphreys 9 Ruan Pienaar 1 Callum Black 2 Rob Herring 3 Wiehahn Herbst 4 Iain Henderson 5 Franco Van der Merwe 6 Roger Wilson (C) 7 Mike McComish 8 Nick Williams
Panchina: 16 John Andrew 17 Andrew Warwick 18 Bronson Ross 19 Lewis Stevenson 20 Clive Ross 21 Paul Marshall 22 Luke Marshall 23 Peter Nelson.

HT: 14-10
Note: 2°C, cielo sereno, vento quasi assente. Esordio in panchina per Nathan Fowles, mediano di mischia in prestito dai Sale Sharks.
Sin bin: 58′ Stuart McCloskey - rosso (Ulster Rugby), 74′ van der Merwe (Ulster Rugby),
Man of the match: Neil Cochrane (Edinburgh Rugby)
Spettatori: 4787
Arbitro: Leighton Hodges (WRU)


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