Una modesta impiegata si reca tutti i giorni al lavoro in una grande azienda. Non fa mai malattie, sempre presente, tranne per i brevi periodi di meritate ferie. Alla fine del mese percepisce uno stipendio netto di euro 1500. Nel corso del mese spende regolarmente euro 600 per rata automobile figlio, 1600 euro per fare le compere di alimentari e pagare le bollette, 1000 per abbigliamento del figlio, università, divertimenti e carburante per automobile. Varie ed eventuali euro 300. La brava massaia per i propri bisogni (vestiario, gioielli parrucchiere estetista) con notevole fatica riesce a cavarsela spendendo solo 1000 euro al mese. Considerando che il marito pensionato riceve una pensione di euro 1700 e si impegna in lavoro un piccolo lavoro part-time in nero che gli procura un ulteriore introito di euro 800
CALCOLATE
Quanto le resta per far fronte ai piccoli viaggi (crociere, soggiorni sul Mar Rosso) che, nonostante la sua parsimonia, hanno un costo di 10.000 euro annui.
SOLUZIONEÈ ammesso anche in risultato negativo, ma occorre spiegare come sia possibile.
N.B.: non spaventatevi se il risultato fosse negativo, questa donna per la sua oculata capacità di gestione dovrebbe prendere il posto del Ministro Tremonti. Altro che manovra, altro che finanza pubblica creativa …