Problemi di surriscaldamento? Root Booster può aiutarvi [ROOT]

Creato il 23 aprile 2015 da Enjoyphone

Oggi ho detto basta, dopo l’ennesima volta che riprendo il cellulare dalla tasca (un Galaxy S4 i9505 con CyanogenMod 12) dopo un lungo periodo di stand-by e ne trovo le scocche calde (non bollenti ma abbastanza calde) dopo essermi curato di chiudere le app recenti e di aver pulito la Ram con le solite applicazioni… Insomma, non è possibile.

Controllo quindi i dati della batteria e scopro che il dispositivo rimane costantemente attivo, anche a schermo spento, farfugliando chissà cosa con i servizi in background. Cerco in rete, come ogni essere umano dotato di google, e trovo consigli più o meno già adottati, tranne quelli più estremi: cambiare il kernel con uno dai parametri CPU più tranquillo, oppure modificare a mano il governator della CPU con valori di frequenza e di voltaggio più bassi. Dalla mia esperienza con i PC posso affermare che giocare con certi parametri può essere molto pericoloso, soprattutto in device che molto difficilmente possono essere recuperati con un “clearCMOS”.

Girando sui forum un utente consigliava di modificare questi parametri con un’app. Peccato che l’app in questione è stata abbandonata dallo sviluppatore l’anno scorso. Non perdendo le speranze cerco sul Playstore qualcosa di simile, magari più moderno e con delle buone valutazioni.

ROOT BOOSTER

Root Booster è la risposta (spero definitiva) ai miei problemi di surriscaldamento. Questa applicazione offre 3 profili standard (gratis) e tre profili estremi (sbloccabili a pagamento). L’unico requisito per funzionare è avere i permessi di ROOT.

Modalità Iniziale

Non è altro che il profilo originale del vostro smartphone, aumenta al massimo le impostazioni che garantiscono la stabilità del sistema, semplicemente eliminando tutti i tweek che questa applicazione può attuare. Serve per tornare al punto di partenza se qualcosa andasse storto (può capitare quando si applicano certe modifiche) ma anche in caso si riscontrassero problemi con le nuove impostazioni.

Batteria

Questo profilo da priorità al risparmio energetico. Il processore viene impostato su valori di frequenza minori rispetto a quelli originali e permette di risparmiare molta energia soprattutto in stand-by. La memoria RAM viene modificata nella definizione della VM Heap Size, questa porzione di memoria rappresenta la Cache dati delle applicazioni in esecuzione, un aumento del suo valore permette di avere più spazio per contenere dati variabili soggetti a calcolo ed evita al sistema operativo di entrare in “carbadge collection” che occupa molti cicli CPU (e drain energetico).

Per quanto riguarda le applicazioni, si ha una riduzione delle risorse richieste alla CPU in standby del 50% aumentando le risorse libere al risveglio del dispositivo e riducendo le operazioni sottoposte al processore durante il periodo di inattività dell’utente. Questo può causare il blocco di alcune notifiche delle applicazioni di messaggistica.

Prestazioni

Questo profilo aumenta la reattività del sistema impostando il governator CPU su un profilo più prestante, la RAM riceve lo stesso trattamento che si attiva per il risparmio energetico perché ne giovano anche le prestazioni, e il sistema operativo risparmia risorse per avere sempre il processore pronto a scattare.

Le versioni Estreme non sono altro che esasperazioni di quanto offerto di base dai profili Batteria e Prestazioni.

….Concludendo

Attivando una qualsiasi di queste opzioni vedremo una serie di comandi inseriti in command line, e al termine avremo il rapporto di applicazione. Se è tutto ok il nostro profilo sarà attivo.

Personalmente dopo averlo applicato ho eseguito alcuni test semplici, tra cui un 3DMark e l’analisi del grafico dell’uso della batteria.

Il 3DMark mi ha stupito, nonostante abbia selezionato la modalità BATTERIA, ho riscontrato un aumento del punteggio di quasi 1000 punti. Per un S4 non è poco.

La batteria invece ha finalmente iniziato a mostrare zone quasi orizzontali nel grafico di scarica (ho evidenziato con una freccia l’installazione di ROOT Booster). Una caratteristica che non vedevo da quando ho installato la CM12.

Ma vediamo i PRO e i CONTRO di questa applicazione che sinceramente non è ancora perfetta:

PRO: Funzionale, veloce, semplice.

CONTRO: poco personalizzabile (soprattutto per quanto riguarda la scelta dei processi da IBERNARE)


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