Processo Eternit, 18 anni a Schmidheiny: 30 mln di euro di risarcimento alla città

Creato il 03 giugno 2013 da Giuseino @seriesmag

Condanna esemplare per Stephan Schmidheiny a 18 anni di carcere nel corso del processo Eternit dopo la morte di 200 persone per la loro esposizione all’amianto oltre ai danni provocati inevitabilmente all’ambiente e per questo la condanna si è duplicata anche con 30 milioni di euro di risarcimento al Comune di Casale Monferrato e 20 milioni al Piemonte,  l’altro proprietario, il barone belga De Cartier, è deceduto pochi giorni fa.

La Corte d’Appello ha ritenuto il miliardario elvetico responsabile di disastro anche per gli stabilimenti Eternit di Bagnoli e Rubiera. Per quel che riguarda l’altro imputato, il barone belga Louis De Cartier, i giudici si sono pronunciati direttamente per l’assoluzione per alcuni degli episodi contestati, mentre hanno dichiarato il non luogo a procedere data la morte dell’imputato per gli altri.

Il sindaco di Casale Monferrato ha fatto sapere che i soldi per il risarcimento serviranno sopratutto per bonificare l’ambiente.

Siamo soddisfatti della sentenza, il risarcimento è quanto avevamo chiesto, aggiunge il primo cittadino. Questi soldi sono importantissimi per effettuare le bonifiche ma ora bisogna recuperarli e lo Stato, in questo, ci deve aiutare.