Processo ”Fideuram” prescrizioni e assoluzioni

Dopo quasi sei ore di camera di consiglio, si e’ chiuso con una raffica di prescrizioni, varie assoluzioni ed un’unica condanna a due anni, il processo davanti alla Corte d’Appello di Cagliari nato dall’inchiesta ”Fideuram”, che vedeva coinvolti un ex assessore regionale e alcuni dirigenti di enti regionali per gli investimenti fatti da Arst, Isola, Coopfin e Igea con la promotrice finanziaria di ”Fideuram” Gabriella Ranno.  Il non doversi procedere è per l’ex assessore Andrea Pirastu, accusato di quattro ipotesi di peculato.

Prescrizione dalle rispettive accuse di peculato anche per l’ex commissario di Isola Carlo Boi, così come per gli ex vertici di Coopfin, Gonario Gianoglio e Antonio Luigi Medardi, e per Adriano Confalone. Prescritta anche l’accusa per Franco Martucci e  l’ex assessore regionale Marco Carboni, in merito alla vicenda del peculato all’Arst. Estinti per prescrizione anche i reati contestati a Carlo Boi e Giorgio Asunis, ex dirigenti dell’Arst, in merito all’accusa di falso nel mandato di pagamento. Assoluzioni perché il fatto non sussiste nei confronti di Giorgio Asunis e Marco Carboni, Carlo Boi e Francesco Masia.

Il processo di primo grado, due anni fa, era finito con dieci condanne tra gli 8 ed i 4 anni.