Cominciamo quest’anno parlando di Samsung e dei suoi molteplici dispositivi, che sembrano quasi intasare il proprio parco smartphone. Infatti ciò è risaputo, l’azienda coreana presenta sempre troppo terminali, non curandosi dell’utente che potrebbe vedere il proprio dispositivo velocemente surclassato, o persino di presentarne così tanti da non ottimizzarli per bene.
Nelle scorse giornate abbiamo accennato qualcosa riguardo ad una versione potenziata del Samsung Galaxy Note 4, su cui viene implementata la tecnologia LTE-A in grado raggiungere delle velocità massime teoriche di download e di upload pari a 300 Mbps (in futuro saranno aumentati a 450 Mbps). Riguardo a ciò avevamo ipotizzato che questa variante, considerando la nuova tecnologia, molto probabilmente era spinta da un processore Qualcomm Snapdragon 810, ma non è così. Il Galaxy Note LTE-A monterà un SOC proprietario di Samsung: Si tratta dunque di un SoC Exynos, anche se non conosciamo di quale modello si tratta.
Se ci fate caso, un altro indizio che avrebbe dovuto farci propendere più su un SoC proprietario è la tempistica. Il Qualcomm Snapdragon 810 non è ancora del tutto ottimizzato, infatti ciò ci lascia presupporre che lo vedremo a bordo dei nuovi smartphone solo nei prossimi mesi. Oltre sì, potrebbe anche accadere che data l’elevata richiesta di soc, Qualcomm ne conceda i lotti a Samsung, ma questo non ne lascerebbe alla concorrenza. Quest’ultima ipotesi infatti ci sembra poco probabile.
Fonte | TechRadar
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