Procida / Acciaroli 2011

Eccomi qua, tornato dopo due settimane di vacanze in quel di Napoli e nel Cilento! Il silenzio di questi giorni è dovuto alla parziale (e comunque sempre presente) assenza di mezzi di connessione adeguati allo scopo. Sono state due settimane abbastanza dense di avvenimenti ed esperienze, ma nonostante ciò tenterò di sintetizzare tutto in questo post, anche se è probabile che rimarranno degli strascichi di argomenti da trattare sino ai giorni successivi...
Il primo agosto alle 5 del pomeriggio mi sono visto con mia cugina Mavi alla stazione Termini, da lì ci siamo diretti a Napoli centrale, per poi andare al Molo Beverello e poi diretti per Procida!
Procida, per chi non lo sapesse, è un pugno di terra che emerge dal mare su cui si specchia Napoli. E' meno nota della sua sorella maggiore Ischia pur trovandosi a due passi da lei, perché meno aggredita dai servizi turistici che imperversano imperterriti sull'isola ischitana, probabilmente non ritenendo l'isola "procetana" adatta ai loro business; d'altra parte ciò ha contribuito a conservare la civilità e i paesaggi procidani quasi intatti, incontaminati e più somiglianti al passato. Procida, per chi non lo sapesse, è anche l'isola su cui è ambientato il noto romanzo di Elsa Morante, "L'isola di Arturo".
La vita a Procida si svolge in modo abbastanza uniforme: sveglia verso le 11, si scende in spiaggia verso l'una, si rimane in spiaggia fino alle 6 di pomeriggio. Quando c'è zio, però, si va sempre in barca, e giriamo le spiaggie circostanti.
Quest'anno non siamo usciti col solito gruppo di amici con cui mia cugina di solito esce, dal momento che, essendosi lasciata col ragazzo tempo fa e venendo anche il ragazzo a Procida, il gruppo è stato un po' diviso e sparpagliato; c'è gente che non è venuta, o è venuta in ritardo apposta. Ci sono state un po' di incomprensioni, ma a parte qualche episodio abbiamo passato momenti piacevoli. In tutto questo, ho scoperto che un fratello di amici che conoscevo da tempo è stato spesso a Mainz, poiché stava con una ragazza che era di là. Fortunatamente per lui l'ho scoperto l'ultima sera che sono stato a Procida, sennò l'avrei tartassato di domande su Mainz giorno e notte! Ha avuto una buona impressione riguardo alla città, e ciò mi incoraggia.
Abbiamo avuto anche il tempo di fare una scappata a Ischia a trovare una coppia di miei amici; abbiamo visitato Ischia Porto, il castello aragonese e addirittura trovato tempo per un buon bagno. Alla mia amica che studia medicina, mia cugina ha chiesto ulteriori informazioni riguardo ai test di medicina che si prepara a sostenere a fine agosto/inizio settembre. Per inciso, abbiamo passato un sacco di tempo durante quei giorni a fare test di cultura generale! In tutto questo ero anche disperatamente alla ricerca di internet point (parola recente nel lessico procidano), a causa di questioni burocratiche legate al progetto Erasmus. 
Tra alti e bassi, il 12 siamo partiti in barca alla volta di Acciaroli, frazione marina del comune di Pollica, nel Cilento dove i miei zii e i miei cugini hanno molti amici. Il gruppo di amici che hanno lì è più grande rispetto a quello di Procida, e anche le serate si svolgono in modo diverso: se a Procida per le due e mezza/tre eravamo a letto, nel Cilento quella era l'ora di uscire fuori città e prima delle cinque non andavamo a dormire, e in alcuni giorni dopo essere andati a ballare siamo andati a letto alle 7 e mezza (...e poi dicono che noi giovani non siamo mattinieri, eh!). C'è vita diversa rispetto a Procida e il suo costo è di gran lunga maggiore rispetto a Procida (l'ingresso nella discoteca più vicina, il Blue Moon, viene 20 € e il tavolo 50 €), il posto molto più turistico ma comunque accogliente.
Non essendo mai stato ad Acciaroli e non conoscendo nessuno degli amici di Mavi, all'inizio mi sono trovato un po' in difficoltà, ma poi all'interno di questo grande gruppo ho stretto amicizia con alcuni suoi amici con cui mi sono trovato particolarmente bene. Anche qui ci sono stati alcuni episodi tragicomici... Gli ultimi due giorni siamo rientrati alle 7 e mezza, e stamattina prendere la corriera delle 9 e 50 per Napoli sembrava una cosa dell'altro mondo; ma alla fine in sei ore tra traffico, curve e tornanti, pullman e treno per le 3 eravamo a Roma. In queste vacanze ho avuto modo di approfondire molto il rapporto con mia cugina, ho scoperto di tenere davvero tanto a lei. Ci siamo messi d'accordo affinché lei salga a Mainz... non vedo l'ora!
(che tra l'altro, mancano poco più di due settimane alla mia partenza, ma ancora non ho realizzato, né comprato il biglietto... Ma dove ho la testa?)
Bis gleich (a presto!)