prodotti con aglio

Creato il 12 settembre 2011 da Giardinaggio @Giardinaggionet

aglio fresco


La parte della pianta di aglio che viene maggiormente impiegata corrisponde, senza ombra di dubbio, ai bulbi, che si possono consumare freschi e devono essere raccolti, a questo scopo, nel corso del periodo compreso tra i mesi di giugno e luglio, nel momento in cui l'essiccamento delle foglie ha inizio.

Secoli e secoli di tradizione, hanno ormai ritenuto una consuetudine il fatto che le varietà di aglio che si possono consumare fresche hanno, di natura, un periodo di conservazione molto più limitato in confronto alle altre, dato che sono certamente più delicate.

Le varietà principali di aglio, i cui bulbi possono essere consumati freschi, sono il Rosa napoletano, il Rosso di Sulmona, il Rosa primaticcio e il Rosa di Agrigento.

Si tratta di piante che vengono coltivate, in particolar modo, all'interno di terreni che si contraddistinguono per il loro elevato grado di leggerezza e, proprio per tale ragione, i bulbi hanno la possibilità di aumentare con estrema rapidità le proprie dimensioni.

aglio pelato


Ovviamente, una delle operazioni che richiedono qualche conoscenza tecnica è rappresentata dalla pelatura dell'aglio.

Per fare in modo di svolgere tale operazione nel modo corretto e più rapido, è consigliabile rispettare una serie di semplici regole.

Prima di tutto, si dovrà provvedere al pestaggio dello spicchio d'aglio, evitando modalità particolarmente decise e forti.

Il pestaggio dello spicchio d'aglio può avvenire sia con il pugno formato con la mano, sia impiegando la lama di un coltello e premendola proprio sull'aglio.

Altrimenti, un'altra possibilità ci viene data dall'utilizzo di un batticarne: grazie al suo peso, infatti, si potrà provvedere facilmente e rapidamente al pestaggio dello spicchio d'aglio.

In questo modo e in poco tempo, la pelle dello spicchio d'aglio sarà estremamente più facile da togliere.

creme d'aglio


In cucina frequentemente ci troviamo a dover utilizzare l'aglio per insaporire alcune pietanze: per questo motivo, conoscere alcuni semplici regole per la creazione di una crema d'aglio, potrebbe essere davvero interessante.

Per realizzare un'ottima crema d'aglio, la prima cosa che è necessario fare è quella di prendere le due teste d'aglio e suddividerle in spicchi, provvedendo poi a togliere tutte quelle pellicine che li circondano.

Una volta che avremo a disposizione degli spicchi puliti, si dovrà collocare nella carta stagnola, magari provvedendo all'inserimento di una manciata di sale, per poi immettere in forno e cuocere per trenta minuti a 200 gradi.

Dopo mezz'ora, gli spicchi d'aglio saranno particolarmente teneri: a questo punto bisogna schiacciarli fino ad ottenerne una specie di crema.

Ecco che abbiamo preparato la nostra crema d'aglio: adesso non ci resta davvero che impiegarla nel modo più disparato: possiamo inserirla all'interno di ogni tipo di pietanza, tra cui verdure, carne e pesce.

Nel caso lo vogliate, si può anche mescolare con una ridotta quantità di burro, per sfruttarla successivamente per la realizzazione di buonissimi crostini, che si possono servire in tavola come antipasto.

Ad ogni modo, la crema d'aglio si ricava dal trattamento a freddo di aglio fresco, dopo averlo pelato, in concomitanza anche con l'uso di olio di girasole e un pizzico di sale.

La crema d'aglio è in grado di rappresentare una degna sostituzione dell'aglio fresco e può essere anche un'ottima alternativa per tutte quelle persone che non riescono a consumare spicchi d'aglio freschi.

Certamente la crema d'aglio si dimostra piuttosto adatta ai soffritti, ma riesce ad essere particolarmente utile anche quando si tratta di insaporire le salse, così come per rendere ancora migliori tutte quelle pietanze che vengono realizzate con del pesce grigliato oppure cotto al forno.

Non solamente creme per la cucina, però, dato che possiamo trovare in commercio anche alcuni prodotti cosmetici a base di aglio, come alcune creme di bellezza che vengono realizzate proprio con l'aglio.

trito d'aglio


Impiegare dell'aglio crudo dopo averlo tritato è una pratica particolarmente ricorrente nel momento in cui in tavola sono presenti pietanze come sughi, ma anche piatti a base di carni ed insalate.

L'aglio trito rappresenta certamente un buon aiuto per tutte quelle persone che si sottopongono ad un trattamento per l'ipercolesterolemia (a cui, nella maggior parte dei casi, succede l'ipertensione), ma riesce anche ad essere di ottimo aiuto all'interno delle bronchiti catarrali, così come nelle elmintiasi (sopratutto quando questa patologia si verifica nei bambini, dato che frequentemente possono avvicinare alla bocca degli oggetti sporchi).

L'assunzione di aglio trito permette di garantire, senza dubbio, un rinnovato senso di benessere al corpo umano, dato che va a rafforzare il sistema immunitario così come si dimostra fondamentale per lo svolgimento di un'efficace azione antibatterica e, di conseguenza, antinfettiva.

Per fare in modo di evitare quella sgradevole situazione connessa al sapore dell'aglio (che si realizza nell'alito pesante) si deve svolgere una piccola quanto fondamentale operazione: è necessario levare dall'aglio quel ridotto germoglio verde che si può estrarre con grande semplicità anche dall'esterno.


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