Prodotti dimagranti e 'anti-invecchiamento' nel mirino dell'Antitrust

Creato il 27 maggio 2013 da Informasalus @informasalus


Prodotti dimagranti e 'anti-invecchiamento' nel mirino dell'Antitrust

Prodotti dimagranti e pasticche 'anti-invecchiamento' venduti su Internet sono finiti nel mirino dell'Antitrust che ha avviato un'indagine sulle pillole che promettono la perdita di peso, su quelle che garantiscono di mantenere giovani e sulle compresse per eliminare ogni tipo di dolore.
In particolare l'inchiesta dell'autorità riguarda sei società "tra loro collegate", una vera e propria organizzazione: una “si occuperebbe della distribuzione, fatturazione e spedizione dei prodotti da San Marino”, altre due “gestirebbero gli ordini via call center (tramite numerazioni a tariffazione ripartita 199)”, occupandosi anche dei siti internet che pubblicizzano i prodotti; altre due “predisporrebbero in concreto i contenuti informativi dei siti e si occuperebbero dell'indirizzo da dare all'intera strategia commerciale”.
L'Antitrust afferma che tutti i soggetti coinvolti sembrerebbero operare, a diverso titolo, “come un'unica impresa con la messa in comune e il trasferimento delle risorse economiche e tecniche necessarie alla realizzazione della condotta. Le prime risultanze istruttorie mostrerebbero infatti l'apporto di tutti i soggetti con un'unica strategia commerciale e promozionale”.
Il procedimento è stato avviato alla luce delle segnalazioni di associazioni di consumatori e amministrazioni dello stato (AltroConsumo, Centro per i Diritti del Cittadino, Associazione Consumatori Utenti, Assoutenti, Movimento Consumatori Cuneo, Insieme Associazione Amici Obesi, Comando Carabinieri per la Tutela della Salute - Nas Trento, Comune di Roma - Servizio Ispettivo Annonario, la Camera di Commercio Industria e Artigianato di Pistoiae e FederSalus) e di numerosi consumatori.



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