In questa pagina parleremo di :
La famiglia Gaja è una delle maggiori famiglie presenti tra i produttori del Barbaresco; questa famiglia produce vino dal lontano 1869, quando Giovanni Gaja fondò la cantina ancora oggi operante, proprio a Barbaresco, in Piemonte, nei pressi di Alba. Il ricco terreno presente nella zona delle
Langhe da vita ad alcune tra le migliori uve coltivate in Italia; in particolare il vino Barbaresco si produce con uve nebbiolo, che vengono coltivate nelle zone collinari attorno ad Alba, sui poggi migliori e meglio soleggiati. Oggi Gaja possiede circa cento ettari di vigneti in Piemonte, dove produce Barolo, Barbaresco e altri vini; inoltre la cantina si è espansa anche in
Toscana. Il vino più famoso prodotto da questa cantina è il Gaja Barbaresco DOCG, per cui si utilizza il 100% di uve nebbiolo, provenienti da quattordici differenti vigneti posti vicino ad Alba; il vino viene invecchiato in barrique per un anno, e un ulteriore anno in botti di rovere. Il risultato è un vino corposo e forte, con sapore molto fruttato e ben strutturato.
Il vino Barbaresco è originario del Piemonte, si tratta di un vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita da una apposita cantina sociale; i vitigni con cui viene prodotto si trovano vicino ad Alba, nelle Langhe, nei comuni di Barbaresco, Neive e Treiso. Si tratta di un vino molto antico, prodotto in queste zone già dal 1800; è anche una delle prime DOCG nate in Italia, visto che venne riconosciuto assieme al barolo nel 1966. Si tratta di un vino rosso, corposo ed asciutto, dal profumo caratteristico e dal sapore intenso. Non è un vino da tavola o che si beve novello, ma al contrario è un vino che va invecchiato, si comincia a bere dopo almeno quattro anni di invecchiamento, ma non è infrequente trovare bottiglie che contengono vini con almeno 15-20 anni di invecchiamento. Il sapore del vino giovane è ricco di tannini e un poco ruvido; il vino a maturazione, dopo almeno quattro anni, assume invece un sapore molto più rotondo e gradevole, che ricorda i fiori secchi e le spezie. Si abbina a carni, selvaggina e formaggi stagionati.
Il vino Barbaresco è sicuramente un prodotto per intenditori, e non si tratta sicuramente di una bevanda a buon prezzo; il costo finale deriva prima di tutto dalle restrizioni indicate dal disciplinare di produzione, che costringe all'utilizzo di uve provenienti da una ristretta zona delle Langhe; oltre a questo, il Barbaresco non si beve giovane, ma necessita di almeno due anni di invecchiamento in barrique e botti di rovere, più almeno altri due anni di invecchiamento in bottiglia. Il prezzo per bottiglie "giovani", del 2010, può essere intorno ai 25-55 euro; ma questa cifra sale notevolmente quando si cercano bottiglie di particolari vitigni o di cantine rinomate, fino ad arrivare a 70-90 euro a singola bottiglia. Cercando vini più invecchiati, il prezzo sale notevolmente, ma anche qui, la differenza tra i prezzi dei vitigni e delle cantine più famose quelli delle cantine più "nuove" è notevole.
La cantina Rabajà è di proprietà della famiglia Rocca, originaria di barbaresco; questa cantina ebbe origine nel 1950, e oggi si estende per circa 15 ettari di vigneti, tutti situati nella zona di Barbaresco, denominata appunto Rabajà. Il vino ottenuto con le uve delle cantine Rocca è in gran parte Barbaresco, ma si producono anche altri vini tipici delle Langhe, come il Nebbiolo, Barbera, Chardonnay, Rosso delle Langhe. La filosofia della famiglia Rocca, e delle sue cantine, è quella di preservare il territorio, la sua storia e le sue uve, per ottenere sempre un vino di qualità superiore. Questa filosofia si rispecchia nella produzione della cantina, completamente incentrata su vitigni storici, tipici delle Langhe, e su vini derivati da queste uve importanti e preziose. I vini Rocca sono costruiti sul territorio, ancorati alla tradizione, ma con l'introduzione delle più importanti innovazioni degli ultimi anni, volte comunque al rispetto del prodotto vinicolo.