Si è proceduto al sequestro penale di oltre 2.300 confezioni di cosmetici (creme, prodotti perla pulizia personale, profumi) e di alcune decine di chilogrammi di miele, nonché al sequestro amministrativo di oltre 2 quintali di materie prime per cosmetici scadute di validità (oli, grassi, unguenti) e di circa 2.500 confezioni di integratori alimentari. L’imprenditore ed un altro socio dell’attività sono stati denunciati.
Durante una seconda operazione, sempre da parte dei carabinieri, hanno individuavano un’altra azienda che produceva integratori
alimentari a base di erbe officinali in locali fatiscenti e con materie prime insicure e non tracciabili. Risultato: i capannoni sono stati posti sotto sequestro, così come due apparecchiature utilizzate per il confezionamento dei prodotti ed altre 2 tonnellate circa di erbe utilizzate
come materie prime, con le quali l’azienda avrebbe potuto produrre circa 4 milioni di capsule di integratori irregolari e pericolosi per la salute.
Attualmente sono in corso accertamenti da parte dell’ARPA piemontese per verificare la sicurezza dei cosmetici e
degli integratori prodotti e commercializzati dalle due aziende.