A Palermo, il CNR, sta lavorando ad un progetto per estrarre l’idrogeno dall’acqua, visto che uno dei due elementi che ne formano la molecola. Lo studio, seguito da Mario Magliaro, ricercatore del Polo Fotovoltaico della Sicilia, con l’aiuto di altri ricercatori, permetterà la scissione di questo elemento chimico dall’acqua piovana e marina, mediante l’elettrolisi, evitando, così, l’emissione in atmosfera del CO2. L’idrogeno estratto può essere accumulato e utilizzato, in un secondo tempo, come combustibile per produrre energia elettrica. Poi, seguirà anche un altro progetto, in collaborazione con la Sovrintendenza del mare, per un prototipo di barca con un motore a idrogeno.
A Messina, invece, presso l’ITAE, l’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia, sovvenzionato, dal CNR, investimenti privati, fondi UE e finanziamenti di progetti di ricerca, si stanno sviluppano nuove tecnologie per la produzione di energia termicae di energiaelettrica utilizzando le celle a combustibile, biocombustibili, sistemi di accumulo, fotovoltaico di terza generazione, macchine ad assorbimento. Attualmente, i ricercatori, stanno lavorando ad un rivoluzionario condizionatore per l’abitacolo di un camion, utilizzando i gas di scarico dello stesso.