Professional Killer
di Mauro Baldrati
Mauro Baldrati
Sono nato a Lugo di Romagna, vivo a Bologna. Nei primi anni ’80 ho fatto parte della redazione della rivista Frigidaire a Roma, poi mi sono trasferito a Milano dove per dieci anni ho lavorato come fotografo per varie riviste. Ho pubblicato, con altri autori, il saggio sulle controculture giovanili La rivolta dello stile (Franco Angeli 1986), i romanzi Vita complicata del compagno Jimi Hendrix (Allori 2001), La città nera (Perdisa 2010), vari racconti su antologie, su riviste come Delitti di Carta, il periodico Segretissimo, e sul web sui siti Nazione Indiana e Carmilla. Nel 2012 ho curato l’antologia Love Out (Transeuropa).
Autore: Mauro BaldratiSerie: //
Edito da: Edizioni AnordestPrezzo: 13,90 €
Genere: Thriller, Narrativa
Pagine: 301 p.
Voto:
Trama: È il Professional killer più efficiente, più richiesto e più pagato del mondo. Vive come un monaco in una villa fortificata in una banlieue parigina, dalla quale esce solo per le missioni. A un certo punto della sua carriera scatta qualcosa di inaspettato. Si ritroverà braccato dai suoi stessi ex colleghi, in giro per il mondo inseguito dai cacciatori di taglie. La fuga ha una svolta a Tokyo, dove viene soccorso da un maestro shaolin, incuriosito dal fatto che conosca gli stili segreti del kung-fu e parla il cinese antico. Seguirà una straordinaria presa di coscienza, che lo porterà nella Cina del VI secolo, alla ricerca della vera origine del Male e, forse, di una possibile resurrezione.
Non ha tempo: nel senso che sconfigge le epoche. Non ha identità: nel senso che potrebbe essere chiunque. Non ha sesso: nel senso che il genere di appartenenza non è un fattore. Non ha padrone: nel senso che ha solo e solamente committenti.
Per contro ha molti nomi: esecutore, eliminatore, meccanico, sicario, killer. Già: killer, uccisore. Nella fattispecie: professional killer, assassino di professione…
…A un’analisi a distanza, questo inaspettato, stupefacente nuovo romanzo di Mauro Baldrati – Autore con la A maiuscola dopo il suo eccezionale La Città Nera – potrebbe apparire come l’ennesima storia dell’ennesimo killer. Gli ingredienti di base ci sono tutti: il cavaliere nero senza paura ma con troppe macchie sull’anima (ancora più nera), la sua letale arte splendidamente specialistica ma immancabilmente fragile, il committente perfettamente informato ma sottilmente ambiguo, le donne immancabilmente sensuali ma inevitabilmente pronte al giro di chiglia, i bersagli costantemente ad alto livello ma sostanzialmente di infima risma. Ingredienti che la già citata lista di cui sopra ha rimescolato, centrifugato, dissezionato o, molto più semplicemente, clonato fino all’assuefazione.
Bene, non c’è nulla di cui assuefarsi in “Professional killer” mandato sul campo da Mauro Baldrati. Meta-assassino senza presente ma con un passato tanto ignoto quanto immane, la sfida più grande che il “killer professionista” si ritrova ad affrontare è anche la più subdola: quella contro se stesso.
In un mondo – il nostro qui & ora, sia chiaro – dominato dalla legge dello sterminio, in un tempo – sempre il nostro, in questo preciso istante – schiantato dal conto alla rovescia dell’annientamento, il protagonista di Mauro Baldrati è costretto a vedersela con qualcosa di talmente inaspettato, talmente inconcepibile da fare vacillare perfino il più metallico dei sistemi nervosi…
(Prefazione di Alan D. Altieri)
Spiazzante. Questo è l’aggettivo che più riesce a descrivere questo libro di Mauro Baldrati.
Mi ero accostata alla lettura pensando di avere tra le mani un thriller; ero veramente curiosa di vedere come l’autore mi avrebbe proposto la storia di quest’uomo che, nella quarta di
Ed invece, pagina dopo pagina, mi sono ritrovata immersa in una storia che travalica il tempo e le nostra certezze; una storia di introspezione profonda che arriva fino al cuore di ogni essere umano… cosa siamo? Dove andiamo e, soprattutto, cosa vogliamo essere?
Perché io so.
Ho sentito che era arrivato il momento. Da tempo si annunciava con segni, emozioni, urgenze improvvise. Lo ascoltavo. Lo aspettavo. Forse lo temevo.
Era ora di partire.
Ma prima avevo una faccenda da sbrigare.
Lo Specialista è un killer, una spietata “macchina da guerra” capace di eliminare da solo anche l’uomo più protetto ed inavvicinabile, una certezza per chi richiede le sue
Dopo aver passato anni a pianificare uccisioni sente improvvisamente il bisogno di smettere con questa vita. Negli ultimi tempi ha iniziato a fare dei sogni che lo turbano, visioni di un passato lontano che non sa spiegarsi, domande che esigono risposte. Decide perciò di troncare ogni rapporto ed ogni legame con la sua attività di assassino.
Ed ecco che da predatore si ritroverà ad essere preda, inseguito, braccato come un animale da eliminare ad ogni costo e con ogni mezzo. Tutta la sua vita non vale più neanche un centesimo… qualcuno di veramente potente lo vuole morto… perché? Non ha idea dei motivi, ma capisce di conoscere qualcosa di “scottante”, peccato però di non averne coscienza…
In un crescendo di tensione, quando anche l’ultima speranza sembra essersi spenta, ecco che l’aiuto arriverà assolutamente insperato.
Credono di controllarmi.
Credono di possedermi.
Ma non è così.
Questa è l’ultima missione.
La mia missione.
Ora combatto per me stesso.
Volutamente non parlerò dei successivi sviluppi della storia, dirò una cosa sola: preparatevi ad una di quelle sorprese che vi lasceranno a bocca aperta e che non dimenticherete facilmente, insomma, spiazzanti.
Il libro si può idealmente dividere in due parti: la prima ci fa conoscere il killer di professione, la seconda un uomo nuovo che cerca di capire il senso della propria esistenza. Personalmente ho molto apprezzato la seconda, che mi sembra anche la parte più “riuscita” del libro.
Per chi, come me, pensava di leggere un thriller classico con l’assassino già conosciuto in tantissimi libri, lo Specialista è stato una delusione. È vero che la scrittura ci permette di conoscere il protagonista ed il suo modo di vedere ogni aspetto della sua vita, ma la parte relativa alla sua attività è veramente esigua.
Il racconto si carica di suspense solo quando lo Specialista viene identificato come un bersaglio da eliminare; nella seconda parte del libro troveremo inseguimenti, combattimenti, incontri e scontri drammatici che risolleveranno il tono del racconto.
Una lettura scorrevole, interessante, sicuramente diversa. Consigliata in modo particolare a chi è attirato dall’Oriente e dalle sue dottrine. Una storia che parla di redenzione, di cambiamento, della luce che ognuno di noi deve cercare dentro di sé e che dà un senso alla nostra vita.