Professionalità: il punto di vista di un blogger non professionale...ma serio!

Da Rsxblog @rsxblog
Ogni parola ha una sua ambiguità polivalente. Se allora l'italiano è un'opinione cosa si intende per professionalità? Cosa rende un blog professionale? Ecco il punto di vista di un blogger non professionale...ma serio!


Foto di Dark-Senpai su Deviantart


Se la matematica non è un'opinione, allora forse lo è l'italiano. Non fraintendetemi, non mi riferisco alla grammatica; lungi da me impartire lezioni.  Il riferimento è rivolto alla parola e alla sua ambiguità polivalente. Come ho avuto modo di apprendere da un grande "scrittore": " Il senso non è una qualità della parola, ma la sua relazione rispetto ad una cosa, rispetto ad un contesto materiale o di esperienza".
Vi starete chiedendo il motivo di questa riflessione.
Come molti avranno notato, rsX-Blog ha da poco cambiato residenza. Ho valutato alcune cose e ho deciso di passare ad altra piattaforma...ops pardon: CMS! :D Prima di farlo però ho avuto la possibilità di valutare diversi orientamenti al riguardo. Ho potuto, per mia fortuna, scambiare opinioni con chi ha più esperienza di me su  interrogativi che chiunque abbia intenzione di aprire un blog dovrebbe porsi:
  • Di cosa voglio parlare?
  • A chi voglio rivolgermi?
  • Come si chiamerà il mio blog?
  • Dove "abiterà"?
  • Scelgo questo o quel CMS?
  • Compro o non compro il dominio?
Non c'è una risposta univoca a questi interrogativi ma, come dicevo, esistono varie teorie tutte ugualmente valide:
  • questo CMS è meglio di quello;
  • questo è il peggiore, l'altro il migliore;
  • è sempre bene investire soldi per un blog (ma, ad essere sincero, a me non sembra molto sensato spendere soldi per un blog, soltanto per scrivere qualche articolo ogni tanto. Non tanto per i 15 euro all'anno, quanto per l'operazione di investimento in sé. Mi spiego meglio citando un "collega": "i soldi spesi per un blog sono soldi benedetti. PURCHÉ TU LO FACCIA CON PROFESSIONALITÀ ... appunto!);
  • meglio comprare subito il dominio, costa pochi euro all'anno;
  • "vedere uno che vuole offrire un servizio professionale senza un dominio suo mi fa accapponare la pelle" (questa opinione, inserita nello specifico contesto in cui è stata espressa, non sono sicuro di averla ben capita. Non so fosse fine a se stessa o se volesse celare una sottile presa per il c*** - sono molto malpensante perdonatemi. Voglio propendere per la seconda).
  • un dominio proprio è segno di professionalità.
Ecco appunto!!! PROFESSIONALITÀ.Cosa vuol dire essere professionali?
Se apriamo il dizionario sotto la voce "PROFESSIONALE" leggiamo: "aggettivo che concerne le professioni o una particolare professione, come attività di lavoro che costituisce la normale occupazione o fonte di reddito". Accogliendo alla lettera questa definizione si potrebbe affermare allora che essere professionali sul web vuol dire lavorare sul web.Un blogger professionale è una persona che lavora bloggando; potrebbe essere un copywriter che usa il blog come vetrina per far conoscere ai potenziali clienti le proprie capacità e il tipo di servizio che può offrire? Potrebbe.Io credo però che ci siano una molteplicità di fattori che determinano la professionalità di un blogger e, di conseguenza, di un blog. Professionalità potrebbe anche essere intesa come esercizio abituale e non occasionale di una data attività ( e qui mi viene in aiuto il caro esame di diritto commerciale). Qua però non si vuole stabilire chi è o non è imprenditore commerciale. Voglio semplicemente esprimere una personale opinione riguardo a ciò che determina la professionalità di un blogger.Proverò a riassumerlo in pochi punti:

1. INDIVIDUAZIONE DEL TARGET DI RIFERIMENTO:

ovvero una o più categorie di utenti a cui rivolgersi. Focalizzarsi su uno o più argomenti su cui si hanno conoscenze esclusive in modo tale da individuare un insieme di lettori che per omogeneità di interessi possono costituire autonomi segmenti da "servire" (che linguaggio tecnico :D - a quanto pare so parlare anch'io);  

2. ABITUALITÀ NEL POSTARE:

postare in maniera costante nel tempo. Per essere professionali non basta scrivere; scrivere alla rinfusa non è professionale: due articoli oggi, tre domani, zero nelle prossime due settimane;

3. ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO EDITORIALE:

programmare quanto pubblicare e cosa pubblicare, attraverso una gestione delle fonti che consenta di tenerti al passo e di aggiornare costantemente i tuoi contenuti. Professionale non è pubblicare alla "cazzo di cane", bensì seguendo una linea ben precisa, in modo da individuare un continum tra i vari argomenti di volta in volta trattati;

4. GUADAGNARE? Anche no!

Come dicevo prima non stiamo stabilendo chi è o non è imprenditore commerciale;

5. PROFESSIONALITÀ ≠ SERIETÀ:

non bisogna fare l'errore di confondere i due concetti. Essere seri vuol dire svolgere la propria attività sul web in maniera diligente, rispettosa per gli altri, e facendo in modo che essa sia il frutto di un proprio "lavoro" (copiare non è serio!!!). La serietà è un requisito della professionalità. Tuttavia essere seri non vuol dire essere professionali!
"Si può essere seri senza essere professionali, ma non si può essere professionali se non si è seri!" 

PER CONCLUDERE:

credo che non sia il CMS utilizzato né l'avere acquistato o meno un dominio a fare del blogger un professionista. Certo alla vista di chi legge il blog con un proprio dominio fa sicuramente più effetto. Poi però capita di entrare, leggere e....SCAPPARE. Capita anche, e questo non solo nel web, di rivolgersi ad un "professionista", o presunto tale, e ricevere un pessimo servizio. Insomma questo è il mio pensiero, nessuno me ne voglia, e nessuno si senta offeso; se così dovesse essere vogliate perdonarmi ma ho semplicemente espresso la mi opinione dopo aver rispettato quella di tutti :D
P.S.: alla luce di quanto detto e da quanto potete osservare leggendomi (ammesso che lo facciate) potete notare che questo non è affatto un blog professionale, né vuole esserlo! Però è, e sarà sempre, un blog SERIO!!! 
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