Il professor Rando aveva ucciso due conigli in classe, durante una lezione di anatomia all‘Istituto Molinari di Milano. L’insegnante, medico chirurgo, aveva fatto arrivare a scuola quattro conigli, per scopi didattici, ma due di questi erano ancora vivi. Rando aveva prima cercato di strangolarli, poi li aveva colpiti ripetutamente a pugni e sull’ultimo, che resisteva ancora in vita, a colpi di martello. Tutto questo avveniva in classe e alla presenza di alunni minorenni.
La Lav aveva denunciato il professore due anni fa. ”Metodi cosi’ incivili -commenta Michela Kuan, biologa, responsabile Lav, settore Vivisezione- non sono solo inaccettabili eticamente, ma totalmente inutili, in quanto l’anatomia non si insegna piu’ sezionando animali, ma tramite un’ampia disponibilita’ di modellini, plastici, video e ricostruzioni interattive tridimensionali, che oltretutto simulano e spiegano l’organismo di molte specie, non solo di una”.