Profumo di fragole

Da Flavialtomonte

Hanno bisogno di aria e acqua in giorni alterni, non dimenticartelo.” e chi se lo dimentica? Saranno i miei cuoricini da tenere in vita, perché l’aspetto del cuore ce l’hanno. Mica il cuore ha veramente quella forma che ci hanno insegnato da piccoli?
Perciò voglio dare il benvenuto alla mia nuova piantina di fragole che questa mattina si è fatta fotografare con nonchalance e vanità. Queste piantine vivono a lungo, e partoriscono fragole solo quando arriva la stagione.
Il alcuni poemi come nella Bibbia, nelle favole mitologiche e in alcuni dei più antichi trattati di medicina e botanica, si trovano elogi e menzioni di questo frutto.
In Virgilio i golosi fanciulli vanno nei boschi a raccogliere le “nascentia fragra” che Shakespeare definì “cibo da fate” e riconosciuto alimento benefico dono di Dio nella storia sacra. Gli antichi romani apprezzavano questo frutto selvatico, che nel Medioevo, divenne il simbolo della tentazione. Veniva chiamata fragrans dai Romani proprio per via del suo intenso profumo.
In molti si chiedono ancora oggi che sapore abbiano le fragole. E l’accostamento più azzeccato è sicuramente il profumo d’estate!