Le varie sperimentazioni promosse dalle cooperative sociali, dalle ASL, dalle Fondazioni e da singoli privati, spesso toccati dalle proprie problematiche di diritti lesi sulle pari opportunità fra i cittadini, abbisognano di supporti formativi e informativi.
In tale contesto chi si occupa dell’agricoltura sociale e civica può trovare nel sito di http://www.aicare.it tutte le notizie e gli aggiornamenti che con molta meno professionalità cerco di divulgare.
Dal mio essere volontario (anche perché si fa fatica a mettere intorno ad un tavolo le varie realtà sociali, economiche, imprenditoriali e io sono poco più che un cittadino informato e con qualche modesto ruolo professionale) segnalo tre linee formative che ritengo indispensabili per creare anche una rete di soggetti ed enti distribuita su tutto il territorio.
Le potete leggere sul portale aicare ma le riassumo brevemente:
- Progettare e avviare un agriasilo
- Strumenti per l’agricoltura sociale
- Percorsi didattici in agricoltura
Sono 16 ore di corso, costo 250€ escluso alloggio e pasti. Il tutto a Viterbo presso un’azienda attrezzata ai lavori di gruppo ed esercitazioni.
Spero che oltre l’agriasilo (meglio agrinido) si possano percepire ulteriori potenzialità di servizi alla persona compresa la mia idea fissa: utilizzare l’ICT (in primis la telemedicina) per ampliare servizi di monitoraggio di patologie croniche e fruibilità di tempo libero, con accompagnatori, di persone costrette oggi a non effettuare piccole vacanze di turismo rurale.
Se qualcuno dopo aver frequentato tali corsi volesse esporre la sua esperienza in questo blog è il benvenuto!!