Progetto casa lavoro – gruppo appartamento

Creato il 20 gennaio 2013 da Raffaelebarone

COOP. SOC. “ TERRA NOSTRA” ONLUS
E-mail andcoopterranostra@alice.it
Caltagirone (CT) 95041
Tel/Fax 093327958 – Cell.3683484928
Codice-Fiscale- 04148310875

La Cooperativa Sociale Agricola “ Terra Nostra ” nasce con l’intento di sperimentare percorsi d’inclusione sociale e di partecipazione comunitaria per le fasce più deboli. L’iniziativa prende forma dall’esperienza di operatori che lavorano nella salute mentale. Dopo anni di lavoro svolto con utenti psichiatrici, utilizzando modalità diverse d’intervento socio-psico-riabilitativo fondate sul lavoro e sul ripristino delle autonomie sociali, si è potuta constatare  la potenzialità di alcune attività riabilitative quali il giardinaggio (pulizia del verde, cura di alberi da frutta, coltivazione di ortaggi e relativa raccolta e vendita). Nel nostro territorio molto è stato sperimentato riguardo al sociale e quindi crediamo che esista un terreno fertile adatto ad accogliere nuove proposte d’intervento che spostino l’attenzione sia su attività innovative sia sul ripristino di quelle tradizionali. Spesso l’handicap è conseguenza dello stigma più che una conseguenza della stessa malattia, pertanto la riabilitazione è da intendere come un intervento multidisciplinare attraverso il quale ogni persona possa riappropriarsi della sua storia ed essere protagonista della propria progettualità. Il recupero di una dimensione di vita normale (abitativa, sociale e soprattutto lavorativa) è il passaggio fondamentale per un corretto ed efficace processo di riabilitazione.

La Cooperativa “ Terra Nostra” si è costituita nel 2004 a Caltagirone, cittadina nella Sicilia Orientale, terra d’agrumi, uliveti, ortaggi….Il gruppo si è già inserito nel mondo dell’agricoltura  svolgendo attività di produzione e vendita sul mercato locale, sperimentandosi principalmente  nelle produzioni orticole (peperoni, melanzane, fagiolino, verdure, pomodori, ….) e raccolta di arance utilizzando terreni dei soci della cooperativa e collaborando con aziende private.

Tutto questo implica l’impegno di più persone che a  vario livello  si occupano di mantenere efficiente questo ciclo di lavoro.

La nostra cooperativa ,inoltre, collabora da alcuni anni con altre realtà sociali attive a livello nazionale (TOSCANA, EMILIA ROMAGNA, FRIULI VENEZIA GIULIA, PUGLIA)  con l’intento di creare momenti di scambio e di confronto, per la costruzione di percorsi riabilitativi.

Si è costituito un consorzio di associazioni nazionali  denominato  “ LA SESTA VOCALE” , con lo scopo  di mettere in rete ogni singola realtà e di conseguenza  favorire e facilitare la commercializzazione dei prodotti locali di ogni associato.

Nell’ottica della partecipazione comunitaria e della creazione di una rete efficace ,la cooperativa ha ospitato all’interno della propria azienda,degli stagisti di un  corso per giardiniere organizzato dalla CIA (Consorzio Italiano Agricoltura)  a cui ha partecipato anche un nostro socio .

Dopo diversi anni di esperienza nell’ambito di percorsi di inclusione lavorativa e di supporto a pazienti residenti in CTR , nell’ottobre del 2011 nasce l’esperienza del gruppo appartamento.

La realizzazione del Gruppo Appartamento ha come premessa fondamentale l’ inserimento lavorativo dei pazienti-soci che lo abitano; il lavoro, infatti, inteso sia come esperienza personale che come modalità di partecipazione alla vita sociale, crediamo costituisca un passaggio fondamentale per lo sviluppo dell’autostima e dell’autonomia.

Il Gruppo Appartamento assume così la fisionomia di un luogo territoriale e spazio mentale intermedio tra le residenze socio-sanitarie e l’abitare una casa propria.

Due dei nostri  residenti del Gruppo Appartamento,sono il risultato di un lungo lavoro, frutto della sinergia tra Pubblico (DSM , Comune) e Privato ( CTR , Cooperativa) , declinazione di un progetto terapeutico iniziato con l’inserimento presso la CTR “LA GRAZIA” di Caltagirone , sviluppatosi nel tempo con il coinvolgimento in progetti di inserimento lavorativo con la Cooperativa “TERRA NOSTRA”, condiviso e pianificato con il DSM di Acireale e Scicli   ed infine accompagnato e supportato dai due comuni di riferimento con la realizzazione di uno spazio abitativo dinamico.

Le coltivazioni effettuate e l’impatto con la realtà agricola hanno consentito al gruppo di   maturare la necessaria esperienza per scommettersi nella gestione di una Fattoria Sociale (la cooperativa fa parte del consiglio direttivo regionale della Rete delle Fattorie Sociali).

A supporto della nostra idea di riabilitazione e  inclusione lavorativa,la cooperativa a realizzato  una azienda che contempla tra le sue offerte al pubblico un ristorante ed un bed and breakfast, “Camera con orto” ,all’interno della riserva orientata del bosco di Santo Pietro , la gestione dell’azienda è a totale carico delle persone che condividono le finalità  della cooperativa , i prodotti seguono la filosofia del km 0 e in parte vengono coltivati in loco.

In riferimento all’oggetto, proponiamo alla vostra spett. le amministrazione di volere  attenzionare  la nostra proposta di servizio socio-assistenziale rivolta a quei soggetti che abbiano intrapreso un percorso riabilitativo nei vari centri preposti a tale funzione quali le Comunità Alloggio, C.T.R., Centri Diurni e Dipartimento Salute Mentale.

Spesso l’handicap è conseguenza della reazione degli altri alla malattia del soggetto più che una conseguenza della malattia stessa. Uno dei fattori che contribuisce a determinare l’handicap è la condizione sociale svantaggiata, principalmente la disoccupazione; Pertanto la riabilitazione è da intendere come un intervento multidisciplinare attraverso il quale ogni utente può riappropriarsi della sua storia ed essere protagonista della propria progettualità. Il recupero di una dimensione di vita normale (abitativa, sociale e soprattutto lavorativa) è il passaggio fondamentale per un corretto ed efficace processo di riabilitazione in modo da diminuire le fasi recidive della patologia permettendo cosi un maggior controllo sulla patologia stessa.

Attualmente molti utenti inseriti nei programmi di riabilitazione hanno raggiunto un buon livello di integrazione sociale, e altri si sono sperimentati in esperienze lavorative.   Il progetto Casa – Lavoro intende sviluppare, potenziare e moltiplicare le nuove autonomie acquisite dagli utenti psichiatrici favorendo il raggiungimento di un duplice obiettivo:

1   Mantenimento e miglioramento dei processi di autonomizzazione, cura di sé e igiene personale all’interno dello spazio abitativo;

2   Avviamento a corsi di formazione professionale ed inserimento nel mondo lavorativo,

3   Coinvolgimento nel progetto della cooperativa per la gestione della Fattoria Sociale.

Gli utenti usufruiscono  di una casa ubicata nel centro urbano, il quale può ospitare  4   utenti, che è  supervisionata da operatori sociali che hanno il ruolo di facilitare i compiti domestici della casa, mediare e supportare le relazioni tra gli ospiti, organizzare il quotidiano ed favorire l’inserimento in rete degli ospiti utilizzando i gruppi e gli avvenimenti sociali della città.

Inoltre, la cooperativa mantiene i rapporti con gli enti preposti quali D. S. M. e Comuni di  provenienza, nonché con il D.O.M. in cui è incarico l’ospite, allo scopo di monitorare il vissuto del paziente, lo stato psichiatrico, la terapia farmacologica e valutare la condizione del disagio psico-sociale.

P.S.

Le leggi di riferimento sono: legge 381/91art.1 “ gli uffici competenti promuovono ed attuano ogni iniziativa utile a favorire l’inserimento lavorativo dei disabili anche attraverso convenzioni con le cooperative sociali “ art.5 coma 1, (381/91) “ gli enti pubblici possono, anche in deroga alla disciplina in materia di contratti della P.A. stipulare convenzioni con le cooperative, purché finalizzate a creare opportunità di lavoro per le persone svantaggiate”.

L.R. 22/86 art. 3 punto s, altre forme di assistenza anche integrative degli interventi indicati alle lettere precedenti, idonee a sostenere il cittadino in ogni situazione temporanea o permanente di insufficienza di mezzi economici e di inadeguata assistenza familiare, e all’art. 17 che nel punto b cita: il comune, attraverso il servizio sociale, promuove gli interventi di propria competenza che hanno connessione con il settore sanitario, d’intesa con l’ufficio di direzione dell’unità sanitaria locale competente per territorio, e concorre all’attuazione dei programmi integrativi.

L. R. 328/2000, garantire alle persone e alle famiglie un sistema integrato di servizi sociali: qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione; prevenire eliminare o ridurre condizioni di disabilità, bisogno, disagio, difficoltà sociali, non autonomia.

Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti.

Caltagirone 04/01/2013                                                 Il Legale Rappresentante

Andrea Nicosia


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :